LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] organizzavano bande armate sui monti della Val Chisone e della Val Pellice e riuscivano anche a costituire un battaglione a cavallo, il L. iniziò a percorrere l'Europa informando gli Stati protestanti - ma anche la Francia - di quel che succedeva in ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] Pier Damiani G. avrebbe sollecitato dal papa Benedetto IV le reliquie delle vergini martiri Fiora e Lucilla. Egli narra che il cavallo che le trasportava si rifiutò di procedere alla volta di Arezzo e si diresse invece, condotto da un angelo, in un ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] ) e quella vedica (agricoltura e metallurgia rudimentali, allevamento, gruppi in costante migrazione). I numerosi riferimenti al cavallo, in particolare, rimandano nei veda più antichi alle regioni dell’Asia occidentale e alle steppe caucasiche, e ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] rappresenta A. che, obbediente alla volontà divina manifestata da una mano che si affaccia dal cielo, volta subito il cavallo verso la città. La quarta scena vede A. battezzato nella duplice forma, tipica dell'epoca carolingia, per immersione e ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] del Concilio e della "scelta religiosa" sancita dallo statuto del 1969 (ma praticamente ideata e attuata già negli anni a cavallo tra la fine del pontificato giovanneo e l'inizio di quello paolino), l'ACI si è innanzitutto impegnata, negli anni che ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] . Anche dopo il suo recupero, in un'accezione più estensiva e in chiave descrittiva, da parte della sociologia classica a cavallo del secolo, esso ha continuato a generare, all'interno e all'esterno delle scienze sociali, un dibattito ricorrente dai ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] loro, ogni due anni durante la visita pastorale, l'obbligo di fornire ospitalità e viveri ai circa 500 uomini a cavallo del suo seguito; tratteneva a Ravenna i loro più validi chierici, utilizzandoli per il suo interesse; adottava la "mala consuetudo ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] il giorno 7 il F., riunito il clero nella cattedrale, celebrò per essi una messa solenne. Tre giorni dopo partecipò - a cavallo, poiché le forze, data l'età, non gli permettevano di camminare - alla solenne processione, che, partita da S. Lorenzo, si ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] delle porte, su richiesta di Ercole d'Este, che era impossibilitato a recarsi a Roma per via di una caduta da cavallo, il F. ottenne dal pontefice il privilegio - di cui redasse egli stesso il testo - che si potessero lucrare le indulgenze anche ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] che raffigura i due santi come cavalieri. Entrambi i principi martiri appaiono di profilo, con G. rivolto verso Boris, a cavallo di destrieri che si librano sulle rocce. In un'icona moscovita del 1340 ca. essi galoppano alla volta della consacrazione ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...