(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] 13° secolo. Le chiese più antiche sono di tipo basilicale (da una a 3 navate, abside poligonale all’esterno e a ferro di cavallo all’interno: Andaval presso Niğde, Tilköy ecc.), a pianta ottagonale e a croce iscritta. Le chiese a croce latina della C ...
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Comune della Sardegna (fino al 1939 Terranova Pausania; 388,7 km2 con 52.062 ab. nel 2008), capoluogo insieme a Tempio Pausania della provincia di O.-Tempio. Situata sulla costa nord-orientale della Sardegna, [...] dal Tirreno nella costa nord-orientale della Sardegna. È delimitato a N dal Golfo degli Aranci, a S dal Capo Coda Cavallo. A E sorgono le piccole isole di Tavolara e di Molara. Le coste sono basse e articolate, soprattutto nel settore meridionale ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] in triplice schiera, separando i picchieri dai moschettieri, collocando ai fianchi di costoro e in mezzo a essi reparti a cavallo. L'artiglieria era disposta, a seconda del terreno, nelle parti più deboli, o dove si voleva restare sulla difensiva. Il ...
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trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] scherzose e licenziose, come quelle per il t. di Cesare, riferite da Svetonio, le uniche conservate.
In numismatica, doppio cavallo di Ferdinando I d’Aragona coniato a Napoli, così detto dalla figurazione del rovescio che porta il carro trionfale ...
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I sistemi classici di alloggiamento per lo stazionamento delle truppe rimangono, ancora oggi, quelli già descritti. Si accenna di seguito: alle predisposizioni da prendere e alle misure di sicurezza da [...] di sbarramenti efficaci in poco tempo e con mezzi ridotti; costruzione di ostacoli passivi e di campi minati a cavallo degli itinerarî di più facile accesso dei mezzi meccanizzati avversarî; impiego di cannoni controcarri, di mitragliatrici per ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] fu celebre condottiero prima al servizio della Chiesa e poi di Francia dove ordinò per primo la milizia degli archibugieri a cavallo; ebbe il titolo di Conte di Montone e morì nel 1496 all'assedio di Circello in Capitanata, lasciando il figlio ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] , come un pericolo sociale da reprimere (come nel caso del conflitto tra Stato e movimento per il suffragio in Inghilterra a cavallo del secolo), o da controllare: vuoi riducendo la portata dei problemi che pone a una questione sociale particolare e ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] casi. Per i vassalli più poveri spesso il feudo è soltanto la garanzia di ricevere ogni giorno cibo in abbondanza, armi e cavalli di buona qualità, e anche denaro quando se ne ha bisogno. In genere, però, chi giura vassallaggio ha già qualche bene, e ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] per poter disciplinare le varie spinte al rinnovamento nella cultura e nelle pratiche ecclesiali, più o meno radicali, che a cavallo tra il XIX e il XX secolo animarono il mondo cattolico e la stessa cultura ecclesiastica, sorte in sintonia con un ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] contare 15 battaglioni per un totale d'8.775 fanti cui s'aggiunsero 2 squadroni di cavalleria ammontanti a 1.440 cavalli. Col che - per quanto si camuffasse a mo' di vittima sorpresa dagli eventi - F. diventò una pedina francese. Sicché l'imperatore ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...