FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] .
Nel frattempo la rivista Il Convegno entrava nel vivo della rivoluzione teatrale che in Germania, in Francia, in Russia, iniziata a cavallo del secolo, stava ora dando i suoi più maturi frutti. Alla nota di G. Craig, presente ad una serata del ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] apr. 1865 al Teatro a Ponte Nuovo di Napoli riprese la Medea del Della Valle, che era divenuto il suo cavallo di battaglia, entusiasmando i critici napoletani; poi passò a Genova, all'Anfiteatro delle Peschiere, e a Trieste al Teatro filodrammatico ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] compagnia Marchionni nella primavera del 1814 al teatro Giglio di Lucca, la tragedia alfieriana divenne in seguito suo cavallo di battaglia e sintetizzò i tratti salienti del suo stile interpretativo. Ancora secondo la testimonianza di Manzi, nel ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] sussurri del primo amoroso, rimasero colpiti dalle invettive di Bito nella Messalina di P. Cossa, dramma divenuto il cavallo di battaglia a partire dal gennaio 1903, quando lo recitò splendidamente nel teatro Paganini di Genova. Interpretò due attese ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] e poi tutti gli altri che parlano di lui come di un personaggio di primo piano nel panorama teatrale italiano negli anni a cavallo fra i secc. XVII e XVIII non fanno che ripetere, più o meno criticamente, ciò che aveva raccontato, nel 1728, Luigi ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] " (Suppl. al Caffaro di Genova del 19 apr. 1896). Con questa interpretazione, che divenne ben presto il suo cavallo di battaglia, ottenne unanimi consensi anche in Sudamerica, dove si recò nella stagione 1896-97. Nella compagnia Della Guardia dal ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] e begli edifici e dalla dolcezza del paesaggio, ma dove aveva anche la possibilità di sviluppare il suo interesse per i cavalli, fin dagli anni giovanili uno dei soggetti preferiti delle sue opere. È anche di questi anni la "scoperta" dei Tintoretto ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] e portando sul palco con lei Eleonora Duse. Il successo fu eccezionale e il capolavoro di Zola divenne un suo grande cavallo di battaglia. «La parte della madre si direbbe scritta per la Pezzana […] severa, dolce, affettuosa, terribile, sempre vera e ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] . Per anni i quattro affiatati amici, cui si aggiunse Giusti, conquistarono consensi oltre che in teatro (Dove vai se il cavallo non ce l’hai?, 1951; Ciao fantasma!, 1952), alla radio, con programmi come Chicchirichì (1952), Cappello a cilindro (1953 ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] quella dei migliori e più illustri interpreti del personaggio" (prima milanese allo stesso teatro, 12 maggio; rimase il cavallo di battaglia dell'attore e tra le commedie più frequentemente proposte al pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...