Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] in artiste donne, che dalla seconda metà degli anni Novanta sono emerse in misura priva di precedenti. Per questo il decennio a cavallo tra il 20° e 21° sec. è stato anche il periodo nel quale si sono avute le maggiori rivalutazioni storiche di ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] e in alcuni palazzi del Cairo si notano anche verande lignee in serie, sporgenti al primo piano, con archi a ferro di cavallo e chiudibili con tendaggi.
Nell'architettura inglese dei Tudor si presentano per la prima volta e in quella degli Stuart si ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] il lavoro (disegno nel Rijksmuseum di Amsterdam: Dussler, 1959, n. 244, ill. 146). Poiché Daniele morì nel 1566, fu eseguito solo il cavallo (distrutto nel 1793: Barocchi, in Vasari, IV, pp. 1946-1952, e A. Gotti, I, pp. 349 s.; II, pp. 144-148).
Non ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] la via S. Martino, con muri communes, cioè innalzati con partecipazione alle spese da parte dei confinanti e materialmente a cavallo delle rispettive proprietà (Redi, 1991a, pp. 177-198, 280-283; 1993-1994, p. 289ss.). Importante per il significato ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] della Caria e della Lidia. Un nome alternativo è anche Z. Stràtios. Nelle monete di Mylasa ci appare imberbe e a cavallo, reggente la doppia ascia, che è il suo contrassegno particolare. Altre volte appare come una sorta di idolo stretto in una ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] del pronaos e si presenta come una solenne sfilata di santi cavalieri, alla cui testa sta ad ali spiegate e sul suo cavallo un angelo, che un’iscrizione addita come l’arcangelo Michele28. Sulla scia di Ştefan Andreescu29, non si può che affidare la ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] " di Giorgione è peraltro parziale, tardivo, di seconda mano, mediato dai pittori lombardi sicuramente attestati in Venezia a cavallo dei due secoli, prima Andrea Solario e poi Giovanni Agostino da Lodi; e, soprattutto, che è tutto di superficie ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] absidate (cd. "naviformi"), costruite già durante l'Eneolitico, si aggiunsero le forme circolare e a ferro di cavallo. Le abitazioni potevano essere formate da numerosi vani comunicanti tra loro con corridoi e porte, talvolta distinti in navate ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] più il sovrano in trono, ben delineato e in forme caratterizzate da un certo dinamismo, ma anche con il falcone o a cavallo oppure a caccia, con volti che, alla fine del secolo, già dimostrano intenti di tipo ritrattistico. Con la morte di Andrea III ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] napoletano che si avvale di aiuti (Rotili, 1972, pp. 89-93); quello di Firenze (Laur., Plut. 40. 7), cartaceo, a cavallo tra Trecento e Quattrocento, con testo in gotica formale e commento in mercantesca e con ampio apparato iconografico nel margine ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...