CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] finemente incisi, è sormontato da una lunetta fiancheggiata da quattro figure con al culmine la figura di S. Valeriano a cavallo (Gerola, 1915; E. Calzini, in Rass. bibliogr.,XVIII [1915], pp. 109 s.).
Nel 1468ritroviamo il C. ad Amandola, dove siglò ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] 'incisione del De Pian del 1794 (Thieme - Becker).
Il Michiel commissionò al G. anche la decorazione della sala "del cavallo", della propria villa di Pontecasale, nei pressi di Padova. Secondo la testimonianza del Moschini, che vide l'opera prima che ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] circolari alle pareti e al centro un tavolo e quattro sedie contorte, oltre ad un grande divano a ferro di cavallo terminante in una turgida spirale che racchiudeva una vetrina per oggetti).
Ciò che risalta in tutta questa matura produzione, e ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] di un polittico di Paolo Veneziano; nella chiesa di S. Vincenzo, nella stessa città, un affresco rappresentante San Giorgio a cavallo; un altro affresco con la Vergine nella chiesa gotica della Madonna di Monte Berico; un Cristo con gli Apostoli ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] . Paolo riverso a terra, si apre uno spazio luminoso verso il fondo, una diagonale di luce, segno del miracolo divino. Il cavallo fugge dirigendosi verso la folla, contro un cielo fumoso irto di aste e lance. In alto siede la corte celeste a coronare ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] in Russia nel 1894, a Creta nel 1896 e a Roma nel 1901.
Con la sua matita documentò i principali avvenimenti a cavallo del secolo tra cui l'assassinio del presidente francese Camot a Lione nel 1894; fu inoltre l'unico illustratore ammesso al cospetto ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Polcevera.
Nella cronologia stabilita dal Soprani segue un affresco, scomparso, che rappresenta Marzio Curzio che si precipita col cavallo nella voragine, sullafacciata di una casa presso il ponte dei Calvi (disegno nel museo di Amburgo). Esistono ...
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PARODI, Domenico
Daniele Sanguineti
PARODI, Domenico. – Nacque a Genova tra il 1644 e il 1653 da Giovanni Antonio maggiordomo presso una nobile famiglia della città.
Per questi estremi anagrafici è [...] in precedenza (v. Parodi, Filippo, in questo Dizionario).
Si potrebbe piuttosto ipotizzare una presenza romana dello scultore a cavallo tra l’ottavo e il nono decennio, quando Filippo Parodi, con il quale Domenico lavorò in patria per qualche tempo ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] luglio 1477), ora al Museo dell'Opera del Duomo.
Nel 1481 portava seco a Venezia il modello in "stracci" del cavallo per il monumento al Colleoni, destinato alla piazza dei SS. Giovanni e Paolo. Il modello fu distrutto dal Verrocchio stesso, sdegnato ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] a ritratti in pittura) e uno dei più bei ritratti in medaglia dei secolo XV. Il verso, con Maometto a cavallo, ricorda le medaglie di Pisanello che, evidentemente, deve aver influenzato C. (Hill, 1930);difatti Paolo Giovio (Bottari-Ticozzi, 1822) e ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...