LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] (24 sett. 1491) quella di ufficiale alle Rason vecchie. Poi, nient'altro. Avrebbe occupato un posto di rilievo nella società veneziana a cavallo dei secoli XV e XVI, ma non per meriti politici; il suo destino si giocò infatti fra il 1488 e il 1489 ...
Leggi Tutto
DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] veneziana da parte del D. al largo di Civitavecchia. La risposta genovese fu negativa perché la nave trasportava soldati e cavalli da Civitavecchia in Sardegna, tenuta sotto blocco navale dai Genovesi a causa della guerra che li opponeva a Pisa. P ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Aleduse
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia padovana, delle poche che conservarono una lustra di governo nella città, soggetta al dominio veneziano. Nacque nella seconda metà [...] . organizzò in quei giorni una pubblica dimostrazione di fedeltà a Massimiliano. Alla testa di un corteo inalberò, da un cavallo riccamente bardato, una bandiera con l'aquila imperiale che portò nella chiesa di S. Antonio, dove fu celebrata una messa ...
Leggi Tutto
curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] 16° sec., altre tribù di c. si sottomisero ai Selgiuchidi: nel 12° sec. il sultano Sanjar creò la provincia del Kurdistan, a cavallo dello Zagros. Soggetti dal sec. 16° ai Safavidi persiani a E e agli Ottomani a O, i c. mantennero un notevole grado ...
Leggi Tutto
patria
Nella cultura latina di epoca imperiale il termine p. ebbe un duplice valore. Da un lato conservò il significato originario di luogo natìo, terra di origine dei propri antenati («terra patria»), [...] a quella etnico-naturalistica, tramandata dalla tradizione). Un nuovo culto della p. caratterizzò pertanto i decenni a cavallo tra 19° e 20° sec., assumendo proporzioni estreme a opera dei maggiori regimi totalitari. La più recente riflessione ...
Leggi Tutto
Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] uso della staffa e dell’arco riflesso, con maggior potenza di lancio. La ritualità funeraria contemplava spesso la sepoltura del cavallo accanto al cavaliere; quella del Khāqān era in un luogo isolato, mentre le tombe dei proprietari terrieri, spesso ...
Leggi Tutto
Astronomia
Nome della costellazione (lat. Arcitenens), più comunemente chiamata Sagittario.
Storia
Tiratore d’arco o soldato armato d’arco. In Grecia, nell’età storica, l’arco era tenuto in scarso pregio [...] nelle classi inferiori. In seguito a. e balestrieri formarono i nuclei delle milizie comunali che si affermarono nella battaglia di Legnano (1176). In Italia l’impiego di a. e balestrieri a piedi e a cavallo continuò fino a quasi tutto il 16° secolo. ...
Leggi Tutto
(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] prima menzione dei Colchi e del loro paese nella parte sud-orientale del Mar Nero si trova in iscrizioni del re assiro Tiglathpalazar I (a cavallo dei sec. 12°-11° a.C.). Già nei sec. 9°-8° a.C. i Colchi creano un paese potente che le fonti urartee ...
Leggi Tutto
CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] sec. XVII; il secondo fu padre di Marcantonio, altro prestigioso esporiente della famiglia, anch'egli politico e diplomatico, a cavallo dei Secoli XVI e XVII. Gli altri tre fratelli furono Giovan Francesco, Antonio, Vittore.
La vita del C. coincide ...
Leggi Tutto
ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] della festa di S. Lucia, i due partiti si scontrarono. Il gruppo dei Sanvitali, guidato dall'E., si riunì a cavallo presso le beccherie di S. Giorgio, ma fu sconfitto da Guido da Correggio e costretto ad abbandonare la città per rifugiarsi nei ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...