HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] rigido. Non essendo in grado di procurarsi i necessari approvvigionamenti, l'H. fu costretto a tornare indietro, perdendo uomini e cavalli durante il tragitto. Ma l'H. trasse insegnamento dai propri errori e in seguito guidò le forze pisane in molte ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] casualmente al guado del torrente Guassa, nelle vicinanze di Arona.
Durante la battaglia, combattuta nell'estate del 1276, il cavallo del conte si impantanò e il L. fu disarcionato e fatto prigioniero con altri 35 cavalieri viscontei. Rivelata la sua ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] responsabile della morte di Francesco di Farolfo, ucciso da Neri di Baschi mentre era portato via dal G. sul suo cavallo: per vendicare questa morte, i Montemarte nel 1324 uccisero un figlio del G., Giovanni, mentre si trovava in Orvieto.
In ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] invece, minaccioso di fronte alle mura, solo il giorno 24). Partiti i soldati, il D.prese a scorrazzare per la città a cavallo urlando "viva il popolo di Verona e muoiano le gabelle" (Villani), dopo aver dato ordine di suonare le campane di S. Fermo ...
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CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] nella vita politica cittadina. Appartenente ad una delle principali famiglie dell'oligarchia fiorentina che resse, il Comune a cavallo tra i due secoli, il C. ricoprì ripetutamente le principali cariche municipali. Priore nel settembre-ottobre 1383 ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] in Francia, l'A. fu vittima di un incidente che rese ancora più precarie le sue condizioni di salute: cadendo da cavallo si ruppe una gamba, che, nonostante l'intervento dei migliori medici francesi, gli fu rimessa a posto così male da "rimaner ...
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bandiera
Stefano De Luca
Un simbolo dell'identità, della coesione e dell'appartenenza
Nata in ambito militare, come insegna per distinguere le proprie truppe da quelle nemiche durante la battaglia, [...] in Oriente. I Romani usavano insegne fatte di legno e metallo (signa), ma poi adottarono le bandiere per le truppe a cavallo, perché erano più pratiche. L'uso della bandiera si generalizzò durante il Medioevo e infatti la parola deriva dal latino ...
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Kofun
(o Yamato) Periodo della storia giapponese (300-700 d.C. ca.) in cui aristocrazie sviluppatesi all’interno dei piccoli gruppi di risicoltori del periodo Yayoi diedero vita a diverse entità regionali [...] del tumulo diventò «a zucca» e comparvero nuovi tipi di ornamenti di bronzo dorato, monili di conchiglia, finimenti per cavallo di bronzo e ferro, spade di ferro fuso, spesso con iscrizioni, un nuovo tipo di ceramica di colore grigio metallico ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] /s (1 erg/s=10–7 W). Nel sistema pratico, per misurare la p., oltre al kgm/s (pari a 9,81 W), è stato spesso usato il cavallo-vapore (simbolo CV) pari a 75 kgm/s e quindi a 735,5 W.
Potenza in impianti o macchine
Il termine p. è di uso corrente nel ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] si è tentata con la riproposizione in Francia della storia-problema (F. Furet), che deve bloccare il narrativismo considerato un cavallo di Troia dei poststrutturalisti, o con la microstoria (G. Levi-J. Revel), che è più della 'cronaca' e meno della ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...