BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] fuori dal luogo dov'era custodito, condotto prima all'adiacente basilica del Salvatore al Laterano; poi, datogli lo stesso cavallo che Leone IV era solito montare, fu accompagnato, "magna populi praecedente caterva", alla basilica di S. Maria ad ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] di Fulda e sotto la cui protezione veniva posta la chiesa vescovile di Bamberga, obbligata annualmente a inviare a Roma un cavallo bianco quale tributo. Che si sia parlato, oltre che di altri problemi, anche di quelli dell'Italia meridionale, si può ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] , dopo la sua morte, si accanirono contro il cadavere, ferendolo con lance, trasciriandolo poi per i piedi fino al cavallo di Costantino, dove lo abbandonarono nudo. Colà lo raccolsero alcuni chierici e lo seppellirono, si ignora dove. Nella memoria ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] . Costituirono un esercito regio permanente e si dimostrarono fecondissimi in materia di invenzioni belliche: arcieri a cavallo con corazze a scaglie metalliche, carri da combattimento con grandi ruote e robusti rivestimenti protettivi, arieti ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] scetticismo per entrambe le soluzioni e, da parte sua, concludeva: "se havesse trecento corsi e cento archibugieri a cavallo, cinquanta lancie non vorrei più star ad intendere tanti trattamenti […] gli vorrei dar dentro e operarci liberar questo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] cornice di legno e da uno schermo sottile che si poteva staccare dalla cornice, fatto di sottili fusti di bambù legati da crini di cavallo o da fili di canapa o di seta. Si può supporre che Cai Lun sia stato l'ispiratore di questi progressi, o almeno ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] muove baldanzoso Antonio Barberini.
Ma, per quanto s'agiti "per fuggir l'ozio", per quanto s'aggiri mattiniero a cavallo "per riconoscere e scoprire dove il nemico stava", per quanto attizzi ogni tanto "un poco di combattimento", per quanto, quasi ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] urbani, giocarono un ruolo preminente alcune dinastie laiche: innanzitutto i Savoia, collocati geograficamente e istituzionalmente a cavallo fra Regno d'Italia e realtà transalpine, ma anche le diramazioni della stirpe dei marchesi Aleramici (in ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] della coltura dell'henné e dell'indaco in Sicilia o la produzione di zucchero a Palermo), l'allevamento (specie dei cavalli e dei destrieri necessari all'esercito), la fiscalità (il monopolio del sale, ad esempio, o della seta, l'imposizione della ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] Roma per portarsi subito a Firenze, dove prese parte all'ingresso di Leone X, il 30, precedendo il papa "sopra un bel cavallo", esibendosi, elegantissimo con il "zupon" e "saion di restagno d'arzento", in "molte braverie". Il 7 dicembre L. si recò a ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...