CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] troviamo già a Bologna al loro rientro. Pochi giorni dopo tale rientro il C. morì, pare in seguito a una caduta da cavallo. Fu sepolto, il 25 ott. 1420, nella chiesa di S. Francesco, nella cappella da lui stesso fatta costruire un anno prima.
Fonti ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] I, uscirono indenni dall'attentato. Dei due colpi esplosi, uno ferì il maggiore dei corazzieri Lang e l'altro colpì un cavallo della scorta. L'attentatore, subito bloccato, subì le percosse della gente accorsa.
Tratto in arresto, il D. manifestò una ...
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ADELAIDE di Savoia, regina di Francia
Francesco Cognasso
Figlia di Umberto conte di Savoia e di Gisela, figlia di Guglielmo conte della Franca Contea di Borgogna e sorella di Guido, arcivescovo di Vienna. [...] , del resto solo parziale. A. di Savoia, che aveva avuto il grande dolore di perdere il suo primogenito Filippo, caduto da cavallo in Parigi, poté assistere alla sacra unzione del secondogenito, che fu poi Luigi VII, il 25 ott. 1131.
Non conosciamo l ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di fornire cento fanti e venticinque cavalieri. C. puntava dunque sul valore dei fanti e si sa che i baroni combattevano a cavallo. È difficile dire se questa milizia comunale abbia risposto sul campo alle sue speranze. Certo è che egli gettò le basi ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] di gionchi palustri che nella celata facevano ufficio di penne assai vezzosamente; e perché egli è gentil poeta, fu giudicato quel cavallo con le ali essere il Pegaso autore del fonte che ogni bel spirito inherba e come il gionco non ha groppi, così ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] il Mar Nero aggirando i domini turchi; e di là, attraverso il Caucaso, lo conducesse in Persia.
La comitiva raggiunse a cavallo, attraverso il Brennero, Norimberga; colà si aggregò al seguito di due ambasciatori del re di Polonia e di un ambasciatore ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] cui risulta che egli svolse a Lucca funzioni di castellano della fortezza cittadina dell'Augusta e capitano delle masnade a cavallo e a piedi, un incarico molto importante. In quella città, soggetta dal 1342 al dominio pisano, era stato inviato, tra ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] (non è chiaro da chi, forse si tratta di una sorta di privilegio imperiale) di essere seppelliti a cavallo di destrieri di metallo, probabilmente di bronzo e a grandezza naturale. Ipotesi meno leggendarie li vedono invece insediarsi stabilmente ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] . Tuttavia il D. riuscì a conservare il controllo del potere e si fece attribuire le cariche di capitano della masnada a cavallo del Comune e di capitano di Popolo generale, instaurando così una forma larvata di signoria, che durò sino alla sua morte ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] e Gianconte dei conti Brandolini. L'anno seguente (1483) il B. rimase al servizio di Venezia, con una forza di centocinquanta cavalli e di trenta uomini d'arme.
Entrando al servizio della Serenissima, il B. rinnovò la tradizione di suo nonno e dei ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...