UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] origine rispettivamente alla parte cocleare e vestibolare del nervo acustico, che dal foro uditivo interno entra nella cavitàcranica per raggiungere i centri nervosi corrispondenti.
Tatto, gusto, olfatto. - La sensibilità tattile è legata a speciali ...
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I progressi conseguiti dalla neuro-chirurgia negli ultimi anni sono in parte dovuti all'affinamento della diagnosi ed in parte al perfezionamento della tecnica.
Progressi diagnostici. - Gli esami clinici [...] o canali ossei del cranio.
Dati anche più precisi si possono ottenere con la iniezione entro la cavitàcranica di aria: encefalografia (iniezione di aria con puntura lombare o sottoccipitale), ventricolografia (iniezione di aria direttamente nei ...
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anatomia e medicina In anatomia comparata ed embriologia nome di numerosi organi e formazioni sacciformi. S. aerei Caratteristici prolungamenti dei grandi bronchi principali e secondari degli Uccelli, [...] endolinfatico, nel labirinto membranoso dei Vertebrati, Elasmobranchi esclusi. È un rigonfiamento aderente alla parete interna della cavitàcranica; pieno di endolinfa, in cui sono sospesi minuti cristalli di carbonato di calcio. S. urinario Altro ...
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In anatomia, la regione posteriore, media e inferiore del cranio, corrispondente all’osso occipitale, osso piatto, impari, mediano, simmetrico, di forma irregolarmente losangica; suoi elementi descrittivi [...] importanti sono: il foro occipitale, che fa comunicare la cavitàcranica con il canale vertebrale; la protuberanza occipitale esterna (o inion); l’eminenza crociata che divide la superficie interna in quattro fosse: due inferiori, dette cerebellari, ...
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In anatomia, relativo alla regione anteriore del collo (giugulo). L’apofisi g. è l’eminenza pari e simmetrica dell’osso occipitale, situata nel suo margine inferiore. Il foro g. (o foro lacero-posteriore) [...] o interna, minore o esterna, e anteriore. La vena g. interna raccoglie il sangue proveniente dalla cavitàcranica e principalmente dall’encefalo, scende nelle parti profonde del collo, antero-lateralmente alla colonna vertebrale e lateralmente ...
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In patologia, raccolta più o meno estesa di aria al di sotto del periostio del cranio. Si realizza per frattura delle ossa craniche, specie di quelle frontali, con interessamento dei rispettivi seni. L’aria [...] fuoriuscita da questi può raccogliersi anche all’interno della cavitàcranica (➔ pneumatocele). La diagnosi è radiologica, la cura, quando è possibile, consiste nella chiusura della breccia ossea. ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] terza branca (mandibolare) è un nervo misto costituito da fibre motrici somatiche e sensitive somatiche. Abbandona la cavitàcranica attraverso il foro ovale e si divide nei rami masticatore, auricolotemporale, linguale, buccale e alveolare inferiore ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] rispetto a quelle delle altre parti del corpo. Nella donna, la testa è meno voluminosa che nell'uomo, in quanto la cavitàcranica ha, in media, una capacità minore (circa 1400 cm3 e circa 1500 cm3 rispettivamente) e i rilievi, come le bozze frontali ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] ruolo pressoché esclusivamente negativo: per esempio, quando la flogosi si verifica in uno spazio chiuso, come la cavitàcranica in corso di un ascesso cerebrale, essa può indurre un aumento della pressione intracranica e determinare un aggravamento ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] , nel sistema nervoso centrale (SNC) si distinguono due parti: l'encefalo e il midollo spinale. L'encefalo è contenuto nella cavitàcranica ed è composto dal cervello, dal tronco encefalico, o cerebrale, e dal cervelletto. Il cervello è la sede delle ...
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cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...
scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche di legno, metallo, plastica, ecc., sempre...