Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] lingua determina il caratteristico linguaggio senile.
d) Respirazione. L'immissione di aria avviene di norma attraverso le cavitànasali; occasionalmente, però, può avvenire attraverso la bocca, specie nei casi, come l'affaticamento, in cui necessita ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] si estendono alle mucose e sono in grado di produrre un grave danno ulcerativo nei tessuti molli della cavitànasale e orofaringea; la leishmaniosi viscerale, caratterizzata dall'infestazione di molti tessuti, tra cui in particolare il midollo osseo ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] è evidente anche per la faccia. L'evoluzione delle ossa della capsula nasale e dei due mascellari è strettamente legata alla divisione dello stomodeo nelle due cavitànasale e boccale, l'evoluzione delle parti molli che formano le creste palatine ...
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Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della [...] 'angolo interno dell'occhio nel sacco lacrimale; di qui, attraverso il condotto nasolacrimale, si riversa nella cavitànasale. Se la secrezione è sovrabbondante o il condotto ostruito, le lacrime fuoriescono dalla rima palpebrale, traboccando sulle ...
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melanoma
Nicolò Scuderi
Neoplasia che origina dalla trasformazione maligna dei melanociti, cellule stellariformi dotate di prolungamenti dendritici e deputate alla sintesi di melanina, distribuendosi [...] primitive extracutanee del melanoma sono assai rare, a eccezione del bulbo oculare (congiuntiva e coroide), interessando le mucose (cavitànasale e orale, canale anale, vulva), e gli organi interni (tubo digerente, meningi). Si deve a Wallace H ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] la Leishmaniose Amér., in Comptes rendus Soc. de biol., XCIV (1926); G. Falchi, Leishmaniosi cutaneo-mucosa della cavitànasale, in Giorn. ital. di dermatol. e sifilografia, 1933.
Sulla leishmanioide dermica, v.: U. Brahmachari, Dermal Leishmanioid ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] caratterizzava le condizioni lavorative di un gruppo di operaie, era in grado di indurre nella mucosa della cavitànasale trasformazioni di tipo atrofico e metaplasico dell'epitelio di rivestimento, favorendo così lo sviluppo di processi infiammatori ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] controllo della variazione della prima glottide. Tali vibrazioni, normalmente modulate dall'apparato di risonanza (faringe, cavità orale, cavitànasali e seni mascellari), che rinforza il suono e lo colora, subiscono un'ulteriore modificazione per la ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] bolo alimentare e all’aria respiratoria: la comunicazione con le fosse nasali avviene, fra le coane, con il cavo orale attraverso l’ di solito associata a catarro della laringe, delle cavità retronasali, della tromba di Eustachio. Un’altra alterazione ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] mal della g.); la g. si riunisce in grandi cavità prodotte dalla distruzione delle cellule e molto spesso esce alla superficie cicatrice piana e regolare; quelle del palato o del setto nasale danno luogo a perforazioni più o meno ampie e persistenti; ...
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nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., in chirurgia, v. rinoplastica. In antropometria,...