Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] velo del palato sollevato e addossato alle pareti della faringe superiore in modo da ostruire la comunicazione con le cavitànasali. In particolare in riferimento all’italiano, in cui le occlusive sono di norma seguite da vocale nella stessa sillaba ...
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Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri le cui larve infestano gli animali domestici (Ovini, Bovini, Equini, Camelidi) provocando la malattia nota come estridiosi.
L’ estro della pecora (Oestrus ovis; [...] v. fig.), cosmopolita, depone le uova sul capo; le larve penetrano nelle cavitànasali, nei seni frontali, talvolta fino alla trachea, provocando catarri, vertigini, meningiti e anche la morte dell’ospite. Rhinoestrus purpureus provoca miasi ...
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Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubo digerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] , rivestito da mucosa, che divide la b. dalle fosse nasali e dalla loro retrocavità: nei due terzi anteriori è ossea
Stretto passaggio di mare fra due terre: le b. di Bonifacio.
Cavità (detta anche porta) che si apre nella fronte del ghiacciaio e da ...
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Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità [...] ne determinano il timbro. Canale vocale Il canale per cui passa la v., costituito dalla cavità orale, con il retrobocca, ed eventualmente dalla cavitànasale; è aperto nella pronuncia delle vocali, chiuso o semichiuso in quella delle consonanti.
In ...
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OLFATTO (lat. olfactus; fr. odorat; sp. olfación; ted. Geruchsinn; ingl. smelling)
Virgilio DUCCESCHI
Giovanni MINGAZZINI
Senso specifico per mezzo del quale conosciamo e controlliamo i caratteri [...] fatto un unico senso chimico rappresentato dalla fusione dei sensi del gusto e dell'olfatto. Nei Pesci esiste una cavitànasale con un vero e proprio organo olfattorio, il quale raggiunge nei Mammiferi il suo maggiore sviluppo.
Gli organi ricettori ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] laringite acuta. La guarigione avviene in 8-15 giorni; solo nel cane, per la particolare conformazione delle sue cavitànasali, può incontrare difficoltà. La rinite catarrale cronica si osserva quasi soltanto nel cavallo e nel cane per la persistenza ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] (os ethm0idale: dal greco ηϑμός "filtro, crivello"). - È situato al davanti dello sfenoide, al disotto del frontale, fra la cavitànasale e le orbite. Risulta d'una stretta lamina orizzontale (lamina cribrosa) e d'una lamina verticale mediana (lamina ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] , il dorso, l'ombelico, la fronte, il mento, il collo...., altri doppî, come gli occhi, gli orecchi, le cavitànasali, le mammelle, i testicoli. Alla costituzione del corpo partecipano 300 (Sušruta) sino a 360 (Caraka) ossa, 210 articolazioni, 900 ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] 'individuo, la cui azione coordinata è diretta a evitare che il cibo devii dalla sua strada e risalga nelle cavitànasali o, peggio, discenda nelle vie respiratorie (v. sopra). Perché la deglutizione si compia normalmente è pertanto necessaria, oltre ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] " e che nella "specie leonina", dove tale senso è più sviluppato, sono di sostanza cerebrale e in rapporto con complesse cavitànasali; poi i "nervi ottici", i quali servono "alla virtù visiva" e nell'uomo sono "sottili, lunghi e deboli" in confronto ...
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nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., in chirurgia, v. rinoplastica. In antropometria,...