FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] di loro influenzandosi e modificandosi a vicenda. Per esempio nel gruppo esplosiva + nasale (pm) l'esplosione non passa più per il cavoorale ma per il naso, nel gruppo esplosiva + vocale (ki, ku, ti, tu) quest'ultima può modificare la prima così da ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] a 5 μm vengono normalmente trattenute dalle mucose, dalle secrezioni nasali e in misura minore dalle mucose del cavoorale; le particelle di dimensioni inferiori, se non vengono trattenute dallo sbarramento rappresentato dall'epitelio vibratile della ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] ), il Trichomonas hominis che è un parassita intestinale (colon) e il Trichomonas tenax che è un parassita del cavoorale. Fra queste tre specie quella maggiormente interessante è la vaginalis.
Il Trichomonas vaginalis viene considerato oggi come una ...
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GUANCIA (dal longob. wanka; lat. gena; fr. joue; sp. mejilla; ted. Wange; ingl. cheek)
Gaetano PARLAVECCHIO
Giulio CHIARUGI
Nel linguaggio comune per guancia o gota s'intende ciascuna delle parti laterali [...] guancia è a tutto spessore, occorrono due lembi plastici sovrapposti, di cui uno con la superficie epidermica rivolta verso il cavoorale e l'altro con la superficie epidermica rivolta all'esterno. Non di rado s'utilizzano due o tre lembi. Quando ...
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STAFILOCOCCO (dal gr. σταϕυλή "grappolo" e κόκκος "bacca") e infezioni stafilococciche
Fernando Marcolongo
I cocchi (v. batterio) appartenenti a questo gruppo, di forma sferica e di grandezza variabile [...] foruncoli, favo, flemmoni, ecc.), dalle ossa (sepsi osteomielitica); 2. quelle di origine otitica, postanginosa o da altre infezioni del cavoorale; 3. le sepsi nefrogene, in cui focolai settici si formano nei reni o nei bacinetti renali; 4. la sepsi ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] sono i sondaggi ed i mezzi di endoscopia. Il sondaggio si pratica con adatte sonde flessibili introdotte attraverso il cavoorale (sonda gastrica di Faucher, sondino duodenale di Einhorn e loro numerose varianti) con le quali è possibile estrarre ...
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GENGIVA (lat. gingiva; fr. gencive; sp. encía; ted. Zahnfleisch; ingl. gum)
Giulio CHIARUGI
Piero BENEDETTI
È quella parte della mucosa della bocca applicata sui processi alveolari delle mascelle, nelle [...] organi del canale digerente, p. es. di un'ulcera gastrica. Emorragie gengivali hanno luogo in malattie infiammatorie del cavoorale (v. stomatite) e nei rari casi di carcinoma delle gengive. Nelle stomatiti ulcerose spesso l'infiammazione a carattere ...
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MAL PERFORANTE
Piero Benedetti
. Processo ulcerativo con scarsissima tendenza alla guarigione spontanea, che ha sede per lo più sulla superficie plantare del piede (mal perforante plantare), in corrispondenza [...] e della mandibola (caduta dei denti, alterazioni delle arcate gengivali, mortificazione dell'osso con eliminazione dei frammentì, perforazioni fra cavoorale, fosse nasali e seni) che s'incontrano per lo più in ammalati di tabe. L'esistenza di un mal ...
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RINOSCOPIA (dal gr. ῥίς "naso" e σκοπιά "visione")
Federico Brunetti
Si designa con tal nome un insieme di manovre che si compiono per esplorare l'interno delle fosse nasali. Si distingue una rinoscopia [...] la rinoscopia posteriore occorre sostituire lo speculum con un piccolo specchietto piano, di forma rotonda, che s'introduce nel cavoorale, tenendo la superficie riflettente rivolta verso l'alto. Si fa passare lo specchietto díetro l'ugola e appare ...
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SARCOMATOSI
Piero BENEDETTI
. Nella sua accezione più vasta, il termine è usato per indicare la diffusione regionale o universale nell'organismo di un tipo di tumore maligno detto sarcoma (v.). In senso [...] di aggressione infiltrativa, cioè potere invadente in seno agli organi stessi come timo, ghiandole linfatiche, tonsille, mucosa del cavoorale, dello stomaco, dell'intestino, pelle, e si diffondono in sedi anche lontane dal loro punto di origine. Le ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...