infezione
Gabriella d'Ettorre
Incontro e moltiplicazione tra un microrganismo e un macrorganismo
Batteri, virus, protozoi e funghi sono microrganismi; se incontrano un organismo superiore, o macrorganismo [...] che microrganismi normalmente presenti nell'intestino si trasferiscano nell'apparato urinario, oppure che batteri presenti nel cavoorale (bocca, tonsille) arrivino al cuore.
Le infezioni esogene, invece, si verificano quando un microrganismo entra ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] ), il Trichomonas hominis che è un parassita intestinale (colon) e il Trichomonas tenax che è un parassita del cavoorale. Fra queste tre specie quella maggiormente interessante è la vaginalis.
Il Trichomonas vaginalis viene considerato oggi come una ...
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GASTROENTEROLOGIA
Giulio SOTGIU
. Il significato etimologico della parola, che è quello di: studio dello stomaco e dell'intestino (dal gr. γαστήρ, "stomaco"; ἔντερον "intestino") non corrisponde a quello [...] sono i sondaggi ed i mezzi di endoscopia. Il sondaggio si pratica con adatte sonde flessibili introdotte attraverso il cavoorale (sonda gastrica di Faucher, sondino duodenale di Einhorn e loro numerose varianti) con le quali è possibile estrarre ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] , tragitti fistolosi, malattie del seno, gozzo, ernia, malattie veneree e sessuali, fratture, patologie del cavoorale (Suśrutasaṃhitā, nei capitoli Nidānasthāna e Cikitsāsthāna). A queste patologie descritte nelle sezioni di medicina generale ed ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] nello studio dei recettori del gusto individuati non solo nelle papille della lingua ma anche in altre parti del cavoorale (Bell, Müller), nella loro discriminazione in base al genere di sapore suscitato (Kiesow, Hjalmar Öhrwall) e nella spiegazione ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] del neonato su un piano; l'aspirazione delle mucosità dal cavoorale e dalle narici; la recisione del cordone ombelicale, dopo che pressione arteriosa e nel ritardare l'inizio dell'alimentazione orale.
Per quanto riguarda le infezioni, infatti, il ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] analogo esame sono sottoposti: le mucose (congiuntivale e del cavoorale) per il colorito (ittero, pallore anemico e non, omogeneità del parenchima, alla normalità dei foglietti e del cavo pleurici. Il murmure vescicolare può essere rinforzato o ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] virus con genoma a DNA. Esistono due tipi di HSV: il tipo 1 e il tipo 2. Il primo causa infezioni del cavoorale, della zona perilabiale, dell'occhio, del sistema nervoso e solo eccezionalmente del tratto genitale; si trasmette con la saliva o per ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] di stomatologia pratica, XIV [1963], pp. 93-100, in collab. con E. Giannì); alla patologia e alla clinica dei tumori del cavoorale (Su di un caso di "tumore misto" intraosseo della mandibola, ibid., IX [1958], pp. 307-310, in collab. con G. Vogel ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] propedeutica tratta l'uso dei semplici e degli elettuari sciolti. Più ampio spazio è dato alla trattazione delle malattie del cavoorale e dei polmoni, con ricette e relative posologie: l'opera presenta quindi i caratteri di un manuale di pronto. uso ...
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cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...
orale1
orale1 agg. [der. del lat. os oris «bocca»]. – 1. Della bocca, che ha attinenza con la bocca: cavo o cavità o. (o boccale); arco o. o mandibolare (v. questa voce); in zoologia, polo o estremità o., la parte del corpo in cui si apre...