Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] (2 voll., 1931) e i numerosi saggi, raccolti dopo la sua morte: Studi sul giansenismo (1943); Il giansenismo piemontese e la conversione della madre di Cavour (1943); Studi sui riformatori italiani (1955). Notevoli anche La giovinezza del conte di ...
Leggi Tutto
Movimento politico risorgimentale d’ispirazione unitaria, fautore di un programma legalitario e riformista, alternativo a quello di democratici e mazziniani. Nato con il neoguelfismo, di cui costituì lo [...] . Ispiratore del movimento riformista del 1846-47, dopo le delusioni del 1848, subì un’eclissi; riprese vigore grazie a C. Cavour e, abbandonato il federalismo, portò a termine sotto la dinastia sabauda l’unificazione nazionale nel 1859-61. Morto ...
Leggi Tutto
Generale italiano, nato a Carpi il 26 febbraio 1808, morto a Firenze il 5 aprile 1865. Nel 1826 entrò nella scuola dei pionieri in Modena e quivi si addottoro in matematica. Allo scoppiare dell'insurrezione [...] campagna del 1859 e si distinse nelle giornate di Palestro e di San Martino. Durante lo svolgimento del piano politico di Cavour per le annessioni, il Fanti ebbe il delicato incarico di organizzare l'esercito della lega dell'Italia centrale. Fondò in ...
Leggi Tutto
Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera [...] di E. D'A., I (1831-1854), Torino 1920 (pubblicazione del Comitato piemontese della Soc. per la storia del Risorg. italiano); Cavour e l'Inghilterra. Carteggio di V. E. D'A., a cura della Commissione reale editrice, Bologna 1933, voll. 2 in 3 tomi ...
Leggi Tutto
Aggruppamenti politici così denominati dal fatto che nelle adunanze parlamentari sedettero nel centro dell'emiciclo fra la Destra (v.) e la Sinistra (v.).
Un vero partito del centro in Italia non è mai [...] politici che sedettero al Centro, come, ad es., il Sonnino col suo gruppo, e, prima ancora, nel parlamento subalpino, il Cavour. Con l'avvento (1919) nella vita politica del Partito popolare (v.), si costituisce in Italia un vero e proprio partito ...
Leggi Tutto
Diplomatico, nato a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815. Entrò "nella carriera consolare sarda nel 1839 e, dopo un passaggio di sei anni nella magistratura, riprese servizio al Ministero degli esteri nel [...] la legazione di Berna dall'ottobre di quell'anno a quello del 1852, quando fu trasferito come consigliere a Parigi. Cavour lo nominò il 18 luglio 1856 ministro residente a Francoforte, presso la Confederazione germanica. Erano gli anni in cui il ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] I-III, Torino 1924-30, ad Indices;C. Cattaneo, L'insurrezione di Milano nel 1848…, Torino 1949, ad Indicem; Carteggi di C. Cavour,La questione romana negli anni 1860-61, I-II, La liberazione del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, I-V, vedi ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (n. Milano 1953). Figlia di O. Ottieri e nipote di V. Bompiani, ultimati gli studi universitari in Antropologia, ha approfondito il tema dell’immigrazione facendone il nodo principale [...] Quando sei nato non puoi più nasconderti (2003, da cui l’omonimo film di M. T. Giordana), Abbandonami (2004, Premio Grinzane Cavour 2005), Chiusi dentro (2011), Promettimi di non morire (2013) e Il Vesuvio universale (2018). O. scrive per l’Unità e ...
Leggi Tutto
Medico e uomo politico francese (Milano 1803 - Porta d'Ampugnano, Corsica, 1877); segretario dell'ex re Luigi Bonaparte, di sentimenti liberali, dovette, nel 1831, abbandonare l'Italia. Amico del futuro [...] nel castello di Ham e nel 1846 fu condannato per averne favorito l'evasione. Divenuto questo imperatore, C., suo medico personale, fu deputato, poi (1867) senatore; nel 1858-60 fu tramite segreto di comunicazioni tra Cavour e Napoleone III. ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico, nato a Carmagnola il 12 novembre 1825, morto ivi il 13 maggio 1903. Nel 1847 fu tra i primi promotori delle dimostrazioni popolari in onore di Carlo Alberto e di Pio IX; l'anno [...] di volontarî studenti; nel '59 fu consigliere di governo con Luigi Carlo Farini: nel '60 fu mandato dal Cavour in Sicilia come capo di gabinetto di A. Depretis, prodittatore. Compì con onore importanti missioni nell'Italia meridionale, dove ...
Leggi Tutto
cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...