PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] Cavallo per completare gli studi superiori. Si preparò privatamente all’esame di licenza ginnasiale e frequentò il liceo classico Cavour. Iscrittosi nel 1876 al corso di laurea in matematica all’Università di Torino, ottenne una borsa di studio e ...
Leggi Tutto
MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] sezione bolognese della Società nazionale, fondata nel 1857 da G. La Farina con il tacito appoggio di C. Benso conte di Cavour, che propugnava l’indipendenza e l’Unità d’Italia sotto l’egemonia di casa Savoia.
Nel 1875, commemorando C. Casarini, il ...
Leggi Tutto
CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] con inverosimile leggerezza". E aggiunse che il C. non capì quanto maturava in quegli anni, né seppe penetrare il pensiero di Cavour. Il che invero non fu cosa facile neanche per politici di ben altra tempra. Più equanime il giudizio dello Zazo, che ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Bologna 1814 - ivi 1874); esule a Parigi per i moti del 1831, fu nel 1847 tra i fondatori del Felsineo e all'inizio del 1848 si recò a Roma per ottenere da Pio IX la promessa di [...] (1849), esule in Toscana, poi a Genova, fu deputato dal 1860 e senatore dal 1870. Un suo discorso (25 marzo 1861) sulla questione romana offrì lo spunto alle note dichiarazioni del Cavour e all'ordine del giorno che proclamava Roma capitale d'Italia. ...
Leggi Tutto
Jarre, Marina (propr. Marina Gersoni). – Scrittrice italiana (Riga 1925 – Torino 2016). Di padre ebreo lettone e madre valdese italiana, a dieci anni si è trasferita in Italia, si è laureata all’università [...] è spesso centrale e i racconti autobiografici come in I Padri lontani (1987) e Ritorno in Lettonia (2003, Premio Grinzane Cavour 2004). Tra gli altri scritti si ricordano: Un leggero accento straniero (1972), Galambra (1987), Tre giorni alla fine di ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore, nato il 6 dicembre 1802 a Castelnuovo Calcea presso Asti, morto a Locarno il 28 maggio 1866. Frequentò a Torino i corsi di giurisprudenza, ma che egli fosse fra gli studenti [...] , l'Episodio di San Salvario, in Biblioteca di Storia italiana recente, XI (1923); F. Ruffini, L'opposizione al conte di Cavour, in Nuova Antologia, 16 ottobre 1920; F. Martini, Due dell'estrema, Firenze 1920; A. Luzio, I cavalieri della libertà e ...
Leggi Tutto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] Ricerche storiche ed economiche in memoria di Corrado Barbagallo, a cura di L. De Rosa, Napoli 1970, pp. 587 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1842-1854), Roma-Bari 1977, pp. 182, 507; G. Giacchero, Genova e Liguria nell’età contemporanea, I, La ...
Leggi Tutto
OLDOINI, Filippo
Stefano Tabacchi
OLDOINI, Filippo. – Nacque a La Spezia il 15 febbraio 1817 da Grimaldo e da Teresa Rapallini, in una famiglia patrizia di origine lombarda, ma da tempo stabilitasi [...] 481-484; s. 2, XVII-XVIII, 1994, ad ind.; s. 2, XIX, 1997, pp. 419 s., 430 s.; XXI, 1968, pp. 80, 104, 423; C. Cavour, Epistolario, X, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, IX, Firenze 1984, pp. 163-165, 169, 188; X, pp. 20 s., 44, 49, 100; XIII, 1992 ...
Leggi Tutto
Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento e allo sviluppo della R. Pinacoteca (1831), fu poi tra i promotori delle manifestazioni patriottiche del 1848. Senatore dallo stesso anno, sostenne la politica di Cavour. ...
Leggi Tutto
Nato a Genova il 2 ottobre 1821, ultimo di otto fratelli, perdette la madre mentre era ancora bambino (1830), e poiché il padre, ammogliatosi di nuovo, non si curò di lui, egli rimase abbandonato a sé [...] , spezzò l'urto del von Mechel. Promosso luogotenente generale ed eletto deputato, mise pace tra il Garibaldi e il Cavour; resse la divisione di Alessandria; ebbe incarichi onorevoli e importanti; studiò e agì, instancabile e tenace con sé e ...
Leggi Tutto
cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...