CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] ove lasciava suo padre Giovan Battista. La prima sede della stamperia fu al Trivio nell'angolo tra gli odierni corso Cavour e via Garibaldi, e il materiale tipografico gli veniva venduto da Gaetano Zenobi, che chiudeva la sua stamperia. La tradizione ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Londra 1792 - Richmond, Londra, 1878). Deputato whig dal 1813, si distinse presto per le sue battaglie liberali, opponendosi nel 1817 alla sospensione dell'Habeas corpus e divenendo dal [...] nel 1852, tenne a due riprese il ministero degli Esteri (1852-53 e 1859-65), appoggiando l'opera di Cavour in Italia e sostenendo la neutralità britannica nella guerra civile americana. Nuovamente primo ministro (1865-66), tentò di promuovere ...
Leggi Tutto
Lòdoli, Marco. − Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Insegnante nella scuola superiore, ha iniziato la carriera letteraria con le poesie Un uomo innocuo (1978) cui hanno fatto seguito numerose [...] I fannulloni (1990), Crampi (1992), Grande circo invalido (1993); Il vento (1996) con il quale ha vinto il premio Grinzane Cavour 1997; I fiori (1999); Sorella (2008); Italia (2011); Vapore (2013); Vento forte tra i banchi (2013); Il fiume (2016 ...
Leggi Tutto
SARACCO, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Bistagno, presso Acqui, il 9 ottobre 1821, morto ivi il 19 gennaio 1907. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Torino, si dimostrò ancor [...] 1865, quando il S. fu nominato senatore. Alla camera sedette al centro sinistro, e talvolta diede il voto contrario al Cavour. Amico del Depretis, quando questi entrò (10 marzo 1862) nel gabinetto Rattazzi come ministro dei Lavori pubblici, il S. fu ...
Leggi Tutto
RETA, Costantino
Mario Menghini
Giornalista e uomo politico, nato a Genova nel 1814, morto a Ginevra nell'aprile del 1858. Dedicatosi giovanissimo al giornalismo, il R., andato a Torino, si fece dapprima [...] di C. Balbo, e del Risorgimento fu attivo collaboratore, fino a quando, per malumori sorti tra lui e il conte di Cavour, ai quali diede origine una soverchia inframettenza del R. nella direzione del periodico, ne uscì nel marzo del 1848, riuscendo ...
Leggi Tutto
Modena, Gustavo
Attore e patriota (Venezia 1803 - Torino 1861). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a recitare come dilettante per divenire professionista, nel 1824, dando [...] 1848-49, si ritirò in Piemonte. Fedele agli ideali repubblicani e anticlericali, ostile alla politica di Cavour e agli adattamenti dello stesso Garibaldi, avversò qualsiasi conciliazione con la monarchia. Egli trasfuse questo spirito intransigente ...
Leggi Tutto
PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] a Santo Stefano, poi a Torino, presso un istituto privato, quindi il ginnasio inferiore presso i gesuiti e quello superiore al Cavour, dove conobbe Mario Sturani, suo fraterno amico. Entrato al liceo Massimo d’Azeglio nell’ottobre del 1923, ebbe come ...
Leggi Tutto
TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] d’Italia in un epistolario inedito di L. T. (1846-1849), Milano 1934; R. Cognetti De Martiis, L. T., Bettino Ricasoli, Cavour e il ’59, in Rassegna storica del Risorgimento, XXIII (1936), 10, pp. 1419-1427; A. Monti, Il 1848 e le Cinque giornate ...
Leggi Tutto
USSANI, Vincenzo
Michele Curnis
– Nacque a Napoli il 27 aprile 1870 da Gabriele e da Giulia Ussani, entrambi discendenti da rami diversi della stessa famiglia, di origini nobiliari e che nella sua storia [...] professore itinerante nelle scuole medie e superiori, poi nelle università italiane del primo quarantennio del Novecento: insegnò nei licei classici Cavour di Torino (dove ebbe come allievo Nino Oxilia) e Amedeo di Savoia di Tivoli tra il 1896 e 1906 ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Michele Maria
**
Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] (lettera di G. Ricciardi del 17 Sett. 1860); La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di Camillo Cavour..., Bologna 1954, IV, pp. 180, 192, 386, 406, 423 s.; V, pp. 265 s., 284; F. Di Domenico, Ilcard. Sisto Riario ...
Leggi Tutto
cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...