BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] Sezioni Riunite, Rubrica delle Regie Provvidenze 1814-1831 e 1832-1850. Il nome del B. compare nell'epistolario cavouriano: cfr. C. Cavour, Lettere edite ed inedite, a cura di L. Chiala, I-VII, Torino 1883-1887, passim; Id., Nouvelles lettresinédites ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] e di Venezia e Roma, a Francesco Crispi la monarchia ci unisce, la repubblica ci dividerebbe, a Camillo Benso di Cavour quello di libera Chiesa in libero Stato, a Benito Mussolini una varietà di invenzioni, come credere obbedire combattere, o è ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] una intensa attività giornalistica che gli dette modo di venire in contatto con gli uomini più famosi del tempo: Cavour, Minghetti, Rattazzi, Nigra e altri. Nel 1850 fu amministratore della Frusta, giornale guidato dal Farini e sostenitore della ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] , pp. 121-124; M. Avetta, Dall'archivio di un diplomatico, Casale 1924, pp. 150, 213 s.; F. Ruffini, La giovinezza di Cavour, Torino 1937, p. 69; F. Bertoliatti, La censura nel Lombardo-Veneto, in Arch. stor. della Svizzera italiana, XV (1940), 1-2 ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] piccoli complotti" dai quali lo Ch. appare tud nonostante voglia operare il bene. Tale giudizio è espresso da Camillo di Cavour, che pure nutriva itima e considerazione per lui, in una lettera alla madre del 28 luglio 1828. Prima cura del neoministro ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] anche Vercelli): qui si distinse come severo censore dell'amministrazione del canale Cavour, di cui preconizzò il fallimento; alla questione dedicò anche lo scritto Il canale Cavour e la sua amministrazione (ibid. 1866). Nel 1867 il G. diede alle ...
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AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] guidati da L. Valerio (segretario, nel periodo della presidenza dell'A.), contro i desideri dei liberali nelle cui file militava il Cavour. Ma un uomo che amava lo "spirito di calma e di moderazione che in qualunque evento costituiscono l'ordine e la ...
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Occidente
In senso storico e culturale, il termine O. è stato usato per indicare una zona geografica di volta in volta definita in riferimento all’opposto termine Oriente. Dal sec. 16° si designò come [...] Crimea (1853-56), per es., fu vista polemicamente nella pubblicistica del tempo (da K. Marx al cattolicesimo francese, a Cavour) come netta contrapposizione fra due «mondi»: un O. liberale e un Oriente assolutista. A ciò si aggiunse la polemica, all ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] Sismondi, F.-P. Guizot, A. T. de Broglie e A. Thiers. Il Gioberti vedeva nel Rossi il genio politico di Machiavelli: il Cavour in una lettera a Mélanie Waldor lo chiamava "l'uomo di maggiore spirito d'Italia, il genio più versatile della nostra epoca ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Lodi il 7 gennaio 1813, morto a Milano il 19 gennaio 1890. Era figlio del nobile Giuseppe e di Anna Maria dei conti Barni, fratello del magistrato Carlo Annibale, che [...] deputato della città nativa. Esasperato per la cessione di Nizza e per quello ch'egli chiamava il mercanteggiare del conte di Cavour, si levò a parlare nella Camera dei deputati il 19 maggio 1860 contro il trattato con la Francia che sanzionava ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...