CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] segnando un notevole successo della Sinistra e determinando la sostituzione della vecchia classe dirigente piemontese che, dal Cavour al Lanza, aveva tenuto le redini del Regno, con i più giovani esponenti politici della generazione garibaldina ...
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SCELSI, Giacinto Ignazio Maria
Manfredi Alberti
– Nacque, penultimo di dodici figli, il 30 luglio 1825 a Collesano, nel Palermitano, da Benedetto, fabbro, e da Rosa D’Agostino.
Uno dei suoi fratelli, [...] collaborare con il periodico temperato L’Unione, e l’anno seguente diede alle stampe il fortunato libretto Il conte di Cavour e l’Italia (Torino 1859), in cui rimarcava le capacità diplomatiche dello statista piemontese; nel giugno dello stesso anno ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] dal ministero ispettore delle scuole secondarie, incarico che ricoprì per tre anni, fino a quando T. Mamiani, nominato da Cavour ministro della Pubblica Istruzione, lo chiamò presso di sé in qualità di segretario particolare. Tra i due si era ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] , fu più un successo austriaco che non italiano o dell'Intesa.
Promosso capitano di vascello, ebbe poi il comando della "Cavour" e divenne capo di stato maggiore del dipartimento marittimo di Napoli nell'ottobre del 1918.
Dalla fine del conflitto e ...
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PROTO CARAFA, Francesco
Giuseppe Pesce
PROTO CARAFA, Francesco. – Nacque a Napoli il 22 marzo 1821 da Donato duca di Albaneta e da Clorinda Carafa, dalla quale ereditò il titolo di duca di Maddaloni [...] Napoli, anche momentaneamente, per riformare l’amministrazione statale, corrotta fin dai tempi borbonici. L’improvvisa morte di Cavour a giugno stroncò però il difficile dialogo, e Proto cambiò completamente registro: il 20 novembre 1861 presentò una ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] tuttavia egli tornò a Torino soltanto nel marzo 1850, a causa delle sue precarie condizioni di salute.
A Torino, il Cavour e il Mamiani gli chiesero consiglio sulla costituzione in Italia di collegi di istruzione femminile, sul tipo di quelli inglesi ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] a un amico discreto la cordiale antipatia per colui che egli chiamava nelle proprie lettere quel birichino di Cavour» (cfr. Martini, Confessioni…).
Nominato nel 1847 addetto alla legazione toscana di Parigi in qualità di segretario, fu dal ...
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MAZZOLDI, Angelo
Antonio Carrannante
– Nacque a Montichiari, presso Brescia, il 20 ag. 1799, da Antonio e Angela Grassi.
La data di nascita, diversa da quella riportata da vari dizionari ed enciclopedie, [...] cui mise in risalto l’opera di soccorso e di ricostruzione coordinata da un comitato presieduto da C. Benso conte di Cavour e finanziata con aiuti provenienti da tutta l’Italia.
Il M. si cimentò anche nel teatro, componendo due tragedie di argomento ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] 116, 121-123, 304-311, 346, 372, 385, 416; sull'attività politica durante la crisi del 1860 cfr., oltre i Carteggi di Camillo Cavour..., Indice generale, Bologna 1961, p. 16; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1909, I, p. 417; II, p ...
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Quinet, Edgar
Remo Ceserani
Storico francese (Bourg 1803 Versailles 1875). Uomo di salda fede repubblicana e democratica, il Q. aveva una sensibilità appassionata e romantica, formata leggendo M.me [...] di passioni vivissime, fra reazioni clamorose e l'accoglienza entusiastica di studenti e ascoltatori (lo sentirono, fra gli altri, Cavour, Heine e Mérimée), negli anni 1845 e 1846. Le lezioni vennero poi fuse nel libro Les révolutions d'Italie ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...