Uomo politico italiano (Firenze 1809 - Brolio 1880). La sua azione politica negli anni del 1859-61 lo pone tra gli artefici dell'unità nazionale. Esponente del cattolicesimo liberale, cercò di indurre [...] della Toscana al regno di Vittorio Emanuele II. Capo della maggioranza parlamentare del nuovo regno d'Italia, alla morte di Cavour divenne presidente del Consiglio (1861), ricoprendo anche la carica di ministro degli Esteri e, dopo le dimissioni di ...
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Patriota (Milano 1796 - Genestrelle, Casteggio, 1878). Membro della setta segreta dei federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, quindi a Torino, ove ebbe dei contatti [...] poté poco dopo tornare in Italia. Prese parte alle Cinque Giornate (1848), quindi fu esule in Piemonte, ove collaborò con Cavour; promotore della Società nazionale (1857), fu più volte deputato e, dal 1860, senatore. Dopo l'ingresso di Garibaldi a ...
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Patriota (Roma 1810 - Spoleto 1890). Funzionario delle dogane pontificie (1834-45); gonfaloniere di Spoleto (1847), promosse una petizione a Pio IX per la concessione delle riforme costituzionali e (1848) [...] e (1860) ebbe da Mazzini l'incarico di guidare la spedizione che doveva invadere l'Umbria e le Marche e che Cavour impedì. Deputato (1865-90), partecipò alle campagne garibaldine del 1866 e 1867; fu poi (1870) il primo sindaco di Roma capitale ...
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Giurista e uomo politico (Lessolo 1863 - Torino 1934). Fu uno dei pochi professori universitarî che, nel 1931, rifiutarono il giuramento al regime fascista e furono per questo dimessi dalla cattedra. Nel [...] (2 voll., 1931) e i numerosi saggi, raccolti dopo la sua morte: Studi sul giansenismo (1943); Il giansenismo piemontese e la conversione della madre di Cavour (1943); Studi sui riformatori italiani (1955). Notevoli anche La giovinezza del conte di ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] il 25 giugno. Nei due mesi circa che tenne tale carica, il D. tentò invano di trovare un accordo con il Cavour, tramite G. Manna e A. Winspeare, presentando Garibaldi come un pericoloso sovvertitore dell'ordine costituito anche per il Piemonte. Il D ...
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Menabrea, Luigi Federico
Uomo politico e scienziato (Chambéry, Savoia, 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di Geometria descrittiva, Meccanica e [...] con la «Concordia» di Lorenzo Valerio. Si spostò però rapidamente su posizioni moderate: si oppose alla politica ecclesiastica di Cavour e divenne uno degli uomini di fiducia del re Vittorio Emanuele II. Nella guerra del 1859 diresse, con Carlo Noé ...
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Boccardo, Gerolamo
Patriota ed economista (Genova 1829 - Roma 1904). Iscrittosi alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di Genova, interruppe gli studi a causa degli impegni politici. Era divenuto [...] economico e continuò la sua attività politica nel Circolo nazionale sorto nel 1848. Per la sua preparazione economica Cavour lo invitò a ricoprire la carica di sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, industria e commercio, che rifiutò per ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] stava d’altronde interrogando anche in campo liberale: sin dal febbraio del 1848 – dalle colonne del «Risorgimento» – il conte di Cavour, pur tra lodi di maniera verso Gioberti e Pio IX, non aveva mancato di ricordare come «i principii d’eguaglianza ...
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Di Nolfo, Ennio. – Storico italiano (Melegnano 1930 - Firenze 2016). Laureatosi in Scienze politiche nel 1953 presso l'Università di Pavia nel 1953, docente a Padova (1957-77) e presso la facoltà Cesare [...] e dell'Unità d'Italia (1959-65); Mussolini e la politica estera italiana 1919-1933 (1960); Europa e Italia 1855-1856. Cavour al Congresso di Parigi (1967); Vaticano e Stati Uniti 1939-1953 (1976); Le paure e le speranze degli Italiani 1943-1954 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Camera dei Pari francese sugli affari d'Italia, nel gennaio del '48, il B. vi dedica tre articoli, e si accosta al Cavour nel giudicare severamente la politica austrofila del Guizot, di cui però si augura "la conversione, non la caduta" (n. 17, del ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...