AVOGADRO di Collobiano, Filiberto
Maria Luisa Trebiliani
Nacque ad Ivrea il 25 maggio 1797, sestogenito del conte Luigi Ottavio e di Marianna Caresana di Carisio. Dopo aver frequentato l'università [...] guidati da L. Valerio (segretario, nel periodo della presidenza dell'A.), contro i desideri dei liberali nelle cui file militava il Cavour. Ma un uomo che amava lo "spirito di calma e di moderazione che in qualunque evento costituiscono l'ordine e la ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] indipendenza dei due poteri. Ciò spiega perché nella primavera del 1861, dopo la proclamazione del Regno d'Italia, mentre il Cavour tentava la via delle trattative con Pio IX per giungere alla soluzione della questione romana, il G. avesse con lui a ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] segnando un notevole successo della Sinistra e determinando la sostituzione della vecchia classe dirigente piemontese che, dal Cavour al Lanza, aveva tenuto le redini del Regno, con i più giovani esponenti politici della generazione garibaldina ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] , fu più un successo austriaco che non italiano o dell'Intesa.
Promosso capitano di vascello, ebbe poi il comando della "Cavour" e divenne capo di stato maggiore del dipartimento marittimo di Napoli nell'ottobre del 1918.
Dalla fine del conflitto e ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] in cui non era più traccia della tempra morale di un d'Azeglio o dell'arte di governo di un Cavour; essi spegnevano la libertà politica, facendo loro strumento essenziale la polizia; dissestavano l'amministrazione e l'economia dell'Italia, alienavano ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] tuttavia egli tornò a Torino soltanto nel marzo 1850, a causa delle sue precarie condizioni di salute.
A Torino, il Cavour e il Mamiani gli chiesero consiglio sulla costituzione in Italia di collegi di istruzione femminile, sul tipo di quelli inglesi ...
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Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] essere conquistata. I grandi successi militari conseguiti, l’amicizia del re (che lo nominò duca di Gaeta), la stima di Cavour e l’elezione alla camera nel 1860 e 1861 determinarono la rapida ascesa della carriera di Cialdini: comandante del VI corpo ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ad Indicem;R. Ciampini, I Toscani del '59, Carteggi ined. di C. Ridolfi, U. Peruzzi. L. Galeotti, V. Salvagnoli, G. Massori, C. Cavour, Roma1959, ad Indicem; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di M. Nobili-S. Camerani, VIII-X, Roma1956-59, ad Indicem;M ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] italiana, curò l'invio di volontari e di mezzi dall'Egitto, accorrendo poi come medico tra i combattenti. Fu così notato dal Cavour e dallo stesso Vittorio Emanuele II, che lo nominò nel 1860 suo medico onorarlo e consulente. Il C. fece allora da ...
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FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] già nell'ottobre ne aveva preso le distanze dopo il discorso di F. Crispi che aveva omesso il nome di Cavour quale artefice dell'Unità italiana durante i festeggiamenti organizzati per il venticinquennale della presa di Roma; nelle elezioni del 1897 ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...