VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] , Volontarî Lucani). Il volontarismo sarebbe divenuto allora una forza organica dello stato italiano se la politica di Cavour non lo avesse tempestivamente impedito con la spedizione regia nelle Marche e nell'Umbria, lo scioglimento dell'esercito ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] della Toscana. I due delegati però non raggiunsero la capitale francese e si fermarono a Torino, dove nel frattempo C. di Cavour si apprestava a sostituire U. Rattazzi alla testa del governo. Da Torino il G. inviò preziose informative a B. Ricasoli ...
Leggi Tutto
DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] coltivazione del cotone, e, per il tramite delle sue relazioni piemontesi, in particolare con Michele Benso marchese di Cavour, presidente della Società pastorale, fu importato un gregge di pecore merinos introducendone l'allevamento nel p aese. In ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] a Bologna. Erano nel frattempo falliti i suoi ultimi sforzi di riagganciarsi al carro della politica sia rivolgendosi a Cavour, che pur lusingandolo lo tenne lontano da ogni incarico ministeriale, sia giungendo a proporsi a Garibaldi quale suo ...
Leggi Tutto
CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] esercitate su di lui, direttamente o indirettamente, dai vari capi di governo italiani che, a cominciare da Cavour, avrebbero voluto una significativa partecipazione della popolazione romana nel più ampio quadro della questione, con forme che ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] del plebiscito per l'annessione al Regno di Sardegna. Il discorso da lui tenuto in tale circostanza fu apprezzato anche da C. Cavour; e quando, il 6 giugno 1848, il M., insieme con Sanvitale e G.B. Niccolosi, si recò a Torino per comunicare i ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] soltanto all’attività pubblicista. Il 2 luglio 1899 fu eletto consigliere comunale di Padova nelle liste dell’Associazione Cavour, che pochi mesi dopo abbandonò per aderire all’Associazione Cairoli fondata da Giulio Alessio. Alle nuove elezioni, che ...
Leggi Tutto
CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] collegio di Campi Salentina al primo Parlamento nazionale (VIII legislatura). Alla Camera sedette al centrodestra, sostenne i ministeri Cavour e Ricasoli, fu deciso oppositore di Rattazzi e appoggiò con riserve Minghetti e La Marmora. La sua presenza ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] di un impegno di servizio accettò, alla fine del 1857, la carica di gonfaloniere di Ravenna. Avvicinatosi al conte di Cavour, conosciuto a Torino per il tramite di La Marmora, e alla soluzione sabauda dell’unità d’Italia, patrocinò convintamente la ...
Leggi Tutto
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Pasque piemontesi, con cui Pianezza mirò prima a riportare la comunità valdese nei limiti a questa imposta dagli accordi di Cavour del 1561, e poi a eliminare del tutto la loro presenza. Le operazioni furono condotte direttamente da Pianezza nell ...
Leggi Tutto
cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...