Uomo politico piemontese (Racconigi 1808 - Torino 1875); staccatosi nel 1834 dal Mazzini, rivelò le sue idee moderate nel 1846 con l'opuscolo Del partito moderato in Italia e fu con C. Balbo uno dei fondatori [...] del Risorgimento. Fedele amico di Cavour, lo appoggiò sempre alla Camera e fu gran parte del "connubio" con U. Rattazzi. Senatore dal 1860, favorì la Convenzione di settembre del 1864, l'alleanza con la Prussia nel 1866 e l'occupazione di Roma; nel ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] 1855-57, a cura di B. Josto Anedda, Milano 1974, p. 382, e i voll. VII, XV e XVI dell'Epistolario di C. Benso di Cavour, Firenze 1982-2000, ad indices. Per dati e notizie sulla carriera del G. cfr. i saggi citati di C. Salsotto e di M. Crenna, nonché ...
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Plombières-les-Bains Centro della Francia orientale, nel dipartimento dei Vosgi. Stazione idrotermale fin dall’età imperiale; nel 1858, nell’imminenza del conflitto con l’Austria (seconda guerra d’indipendenza, [...] 1859), vi furono stipulati tra l’imperatore Napoleone III e il conte di Cavour gli accordi di alleanza franco-piemontese e quelli per il futuro assetto dell’Italia. ...
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Comune della prov. di Torino (16,2 km2 con 10.435 ab. nel 2008). Il centro è situato a 237 m s.l.m. su entrambe le rive del torrente Banna.
In un tempietto a fianco della chiesa parrocchiale si trova la [...] tomba di Cavour. A S. è conservato l’archivio della famiglia Visconti-Venosta, presso il quale sono in deposito molte carte dello stesso Cavour. ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] morale e del senso comune nel reame di Napoli e di Sicilia» (Riall 2004, pp. 143-144). Oppure, come scrisse a Cavour alla fine del 1860 l’inviato Diomede Pantaleoni, il compito dell’unificazione con le province meridionali era senz’altro «un’ardita ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] che sapeva osare, mentre U. Rattazzi cercava di ripetere, in modi assai più ambigui, la politica svolta con tanto successo da Cavour nel 1860. Dopo un vano tentativo di invasione del Trentino (Sarnico, maggio 1862), G. si recò a Palermo (28 giugno ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] iscrisse, quindi, alla facoltà di giurisprudenza di Torino (l'ambiente e l'atmosfera culturale della facoltà giuridica torinese di quell'epoca furono da lui ricordati circa cinquant'anni dopo in La facoltà ...
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Uomo politico (Torino 1803 - ivi 1868), figlio di Ignazio. Ministro delle Finanze (1844-48) del Regno di Sardegna, seppe portare in attivo il bilancio dello stato. Deputato (1848) e senatore (1861), combatté [...] la politica ecclesiastica e finanziaria di Cavour e (1864) avversò la convenzione di settembre per il trasferimento della capitale a Firenze. ...
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Uomo politico e storico (Orvieto 1818 - Roma 1874). Intendente generale della civica mobile e dei volontarî dell'esercito pontificio (1848), di idee moderate, avversò i moti politici del 1849 e dovette [...] , ebbe l'incarico di recarsi a Roma per compilare una notizia sulle condizioni politiche degli stati pontifici, di cui il Cavour si valse al congresso di Parigi. Preparatore del moto del 1860 in Umbria, fu deputato (1860), senatore (1861), prefetto ...
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Generale (Temesvár 1820 - Budapest 1892). Durante la rivoluzione ungherese del 1849, come generale comandante di un corpo d'armata ebbe parte importante nelle vittorie di Kápolna, Nagy Sarló e Komárom [...] e nella difesa di questa città. Cooperò con Cavour, fra il 1859 e il 1861, a tentativi insurrezionali nei Balcani e alla formazione della legione ungherese in Italia: non approvò invece l'appello rivolto nel 1862 da Garibaldi all'Ungheria perché ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...