1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] deve la sua fama presso i posteri a sua moglie, Bianca Berta di Valentino Servitz-Ymar, storica amante del conte di Cavour. Nel 1913 si ha notizia di alcuni drammi, di cui prontamente si occupa La Civiltà Cattolica. Sul Costantino e Massenzio. Dramma ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] di Parigi (1856), ai cui lavori il Regno di Sardegna, grazie alla sua partecipazione alla guerra di C., fu ammesso su un piano di parità formale con le altre potenze, ciò che dette modo a Cavour di sollevare in quella sede la questione italiana. ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] e azione meridionalistica, Bologna: Edizioni Agricole, 1948.
Salvadori, M. L., Il mito del buongoverno: la questione meridionale da Cavour a Gramsci, Torino: Einaudi, 1963.
Salvati, M., Occasioni mancate. Economia e politica in Italia dagli anni '60 ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] all’opera di Bismarck, nasceva il secondo Reich tedesco con l’imperatore Guglielmo I) all’Italia (dove erano invece Cavour, Garibaldi e i Savoia a unificare il Paese nel 1861). Imperi come quello austro-ungarico o quello ottomano mostravano ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] storico da Carlo a Ferdinando di Borbone.
In una lettera a Nicola Nisco, un liberale implicato nei moti del 1848, Cavour diceva: «Il Colletta ha reso spregievoli ai Napoletani i Borboni: noi li abbiamo aiutati a togliersi il peso di questa vergogna ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] . Processi verbali delle Adunanze Generali, 55, 1878, p. 99. Cfr. A. Piola, La questione romana nella storia e nel diritto: da Cavour al trattato del Laterano, Padova 1931, p. 136.
15 ASV, AES, I periodo, Stati ecclesiastici P.O. 968, fasc. 318. Cfr ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] camicia nera
Nell’estate del 1923 all’ambasciatore belga, il papa disse:
«Mussolini non è un Napoleone, e forse neppure un Cavour, ma egli solo ha avuto una comprensione precisa di ciò che era necessario al suo paese per liberarlo dall’anarchia alla ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] ceto politico moderato in formazione è stata notata una buona presenza di secondogeniti di famiglie aristocratiche – lo stesso Cavour lo era – indotti dalla loro condizione sacrificata e subalterna a pensare più modernamente, e a progettare una nuova ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...