Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1859 - ivi 1944), ambasciatore in Russia dal 1914 al 1917, fu autore di memorie storiche, specialmente sulla Russia (La Russie des Tsars pendant la grande guerre, [...] 3 voll., 1921-22; Guillaume II et Nicolas II, 1935; ecc.), romanzi (Sur les ruines, 1897; Le cilice, 1901, ecc.) e saggi critici, anche d'argomento italiano (Vauvenargues, 1889; Alfred de Vigny, 1892; Rome, 1902; Essai sur Dante, 1907; Cavour, 1926). ...
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CHIODO, Domenico
Piero Visani
Nacque a Genova il 30 ott. 1823, da Giambattista (Giovan Battista), maggior generale del genio marittimo, fratello di Agostino, e da Teresa De Simoni. Dopo aver frequentato [...] e confermato in servizio in Genova, presso quell'arsenale.
Nel 1851 fu inviato in Inghilterra a scopo di studio. Il Cavour sosteneva la costruzione di un arsenale a La Spezia, che sostituisse quello di Genova e rispondesse meglio alle necessità di ...
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Diplomatico, figlio di Roberto (v. V, p. 691) e di Costanza Alfieri, nato a Torino il 17 settembre 1816, morto a Roma il 24 novembre 1890. Ammesso, con la protezione del Solaro della Margarita, nella carriera [...] di E. D'A., I (1831-1854), Torino 1920 (pubblicazione del Comitato piemontese della Soc. per la storia del Risorg. italiano); Cavour e l'Inghilterra. Carteggio di V. E. D'A., a cura della Commissione reale editrice, Bologna 1933, voll. 2 in 3 tomi ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] delle Due Sicilie, sia – ma con criteri assai restrittivi – i volontari dell’esercito meridionale di Garibaldi. Alla morte di Cavour, nel 1861, rassegnò le dimissioni e negli anni successivi rimase ai margini della vita politica. Nel 1860 era stato ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] I-III, Torino 1924-30, ad Indices;C. Cattaneo, L'insurrezione di Milano nel 1848…, Torino 1949, ad Indicem; Carteggi di C. Cavour,La questione romana negli anni 1860-61, I-II, La liberazione del Mezzogiorno e la formaz. del Regno d'Italia, I-V, vedi ...
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Uomo politico e scrittore (Taranto 1821 - Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso da Milano [...] . Fra il 1860 e il 1862 curò la stampa di scritti di Gioberti; pubblicò: I casi di Napoli (1849); Il conte di Cavour. Ricordi biografici (1873); La vita e il regno di Vittorio Emanuele II (1878); Vita del gen. A. La Marmora (1880). Post. apparvero ...
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Medico e uomo politico francese (Milano 1803 - Porta d'Ampugnano, Corsica, 1877); segretario dell'ex re Luigi Bonaparte, di sentimenti liberali, dovette, nel 1831, abbandonare l'Italia. Amico del futuro [...] nel castello di Ham e nel 1846 fu condannato per averne favorito l'evasione. Divenuto questo imperatore, C., suo medico personale, fu deputato, poi (1867) senatore; nel 1858-60 fu tramite segreto di comunicazioni tra Cavour e Napoleone III. ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] , LIV (1918-19), pp. 565-612; Id., Fatti e dottrine economiche alla vigilia del 1848. L'Associazione agraria subalpina e Camillo Cavour, Torino 1920, passim; I. Raulich, Un manipolo di lettere del conte di Castagnetto a G. G., in Rass. stor. del ...
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Fazy, Jean-Jacob (detto James)
Fazy, Jean-Jacob
(detto James) Politico svizzero (Ginevra 1794-ivi 1878). Con un breve intervallo ginevrino (1925-27) durante il quale fondò il Journal de Genève, visse [...] a Ginevra dove strinse amicizia con G. Mazzini, che aiutò nell’impresa della Savoia (1834), ma dal 1854 sostenne Cavour. Membro del Gran consiglio ginevrino, che invano spinse all’intervento contro il Sonderbund, fu tra i fautori della Costituente ...
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Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873), podestà di Milano dal 1837, favorì la preparazione delle Cinque giornate (18-22 marzo 1848) e, dopo la cacciata degli Austriaci, assunse la presidenza del governo [...] da lui riprovato (15 ag. 1848). Rimasto esule in Piemonte, fu nominato senatore nel 1853 e sostenne la politica di Cavour. Ministro della Pubblica Istruzione nel 1859, fissò, con la legge che porta il suo nome, le direttive della politica scolastica ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...