La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] stava d’altronde interrogando anche in campo liberale: sin dal febbraio del 1848 – dalle colonne del «Risorgimento» – il conte di Cavour, pur tra lodi di maniera verso Gioberti e Pio IX, non aveva mancato di ricordare come «i principii d’eguaglianza ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] l’insegnamento del fatale indirizzo che si dà; e ciò sarà per lei un vero titolo alla benemerenza dell’Italia da rigenerarsi (Cavour 2008, pp. 54-55).
Già nell’agosto del 1859 a Milano si decise di rafforzare la Società d’incoraggiamento d’arti e ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] nota bibliografica di S. Lariccia, Diritto ecclesiastico, cit.
5 La questione romana negli anni 1860-61. Carteggio del conte di Cavour con D. Pantaleoni, C. Passaglia, o Vimercati, a cura della Commissione Reale editrice, I, Bologna 1929, pp. 308-314 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a una forma di protesta verso la politica del nuovo stato italiano, soprattutto dopo che l’11 ottobre 1860 Cavour aveva dichiarato alla camera l’intenzione del Regno di annettere il Lazio. Infine, l’astensionismo era considerato strumento decisivo ...
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Villafranca, armistizio di
Accordo concluso tra l’8 e l’11 luglio 1859, che pose fine alla seconda guerra di Indipendenza italiana. Dopo le vittorie di Solferino e di San Martino, Napoleone III, temendo [...] «en tout ce qui me concerne», che gli permise più tardi di procedere all’annessione dell’Italia centrale, senza venir meno giuridicamente agli accordi. In seguito alla firma dell’armistizio Cavour si dimise per disaccordo da presidente del Consiglio. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e Lazzaro e un vitalizio, aveva salutato in lui uno dei padri della patria. Rispettivamente nel 1860 e nel 1862, Cavour e Garibaldi vengono a rendere omaggio al venerando scrittore, che il 29 febbraio 1860 è nominato senatore del Regno e presta ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] propria parola d’ordine ai moderati. A promuovere l’iniziativa parlamentare è il capo del governo Camillo Benso conte di Cavour che, sebbene non sia affatto contagiato dall’entusiasmo per la Terza Roma, è consapevole di come questo mito abbia ormai ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] Emanuele II. La pace negoziata con l’Austria non comportò perdite territoriali. Nel nov. 1852 divenne presidente del Consiglio Cavour, il quale vide un’occasione favorevole al compimento dell’unità d’Italia nella guerra di Crimea e intervenne a ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] e morale di segno liberaldemocratico. Di qui la sua simpatia per Ricasoli, di qui anche le sue riserve sul concetto cavouriano di «libera Chiesa in libero Stato», che, utile tatticamente nell’immediato, avrebbe precluso per il futuro a quest’ultimo ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] metà dell’Ottocento. Il più importante precedente del t. depretisiano va sicuramente individuato non nel connubio realizzato da Cavour con Rattazzi nel Parlamento subalpino, ma nella Francia degli esordi della Terza repubblica, la cui stessa nascita ...
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cavouriano
〈kavur-〉 (o cavourriano; anche cavuriano) agg. – Relativo allo statista e ministro Camillo Benso conte di Cavour (1810-1861): la politica cavouriana.
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...