MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] ematopoietiche. Sono stati infatti generati anticorpi che ''vedono'' diverse strutture sulla membrana dei leucociti, dette CD. Questi reagenti consentono di tipizzare le varie popolazioni di globuli bianchi in condizioni patologiche, come illustrato ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] un recettore specifico (T Cell Receptor, TCR) e una serie di molecole di superficie (cluster of differentiation, CD) che ne distinguono le capacità funzionali in circolo. Nel sangue periferico si distinguono linfociti T con funzione effettrice ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] La morte laica. Storia della cremazione in Italia (1880-1920), Torino 1998, passim; P. G. scienziato a Lodi nell'800, Cd-rom a cura della Provincia di Lodi, Lodi 1999; S. Luzzatto, La mummia della Repubblica. Storia di Mazzini imbalsamato, 1872-1946 ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] il 4,30% di carbonio (punto C); per tenori più elevati di questo elemento la temperatura di fusione della lega si innalza (curva CD) fino a un massimo (punto D) che si raggiunge in corrispondenza del 6,67% di carbonio, cioè del composto noto con il ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] : ciò comporta però anche la dissoluzione di altri elementi contenuti nella carica (Fe, As, Sb, Si, Al, Cu, Cd) e poiché alcuni almeno di questi potrebbero depositarsi catodicamente a tutto danno della purezza dello z. metallico, è necessaria una ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] multifattoriali, molte delle quali si avvalgono di SNP e dei risultati del progetto HapMap.
Secondo la ben accreditata ipotesi CD/CV (common disease/common variant), per ognuna di queste patologie il numero dei loci implicati sarebbe molto grande, i ...
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Inquinamento ambientale
Luigi Campanella
Per inquinamento s'intende la perturbazione degli equilibri di un ecosistema, mentre si definisce inquinante una qualunque sostanza, di origine naturale o antropica, [...] suddividono in inorganiche e organiche. Le prime sono più pericolose poiché sono costituite dai metalli pesanti (Pb, Cd, Hg, ecc.) ‒ che in particolari condizioni ambientali possono variare la loro solubilità raggiungendo livelli tossici in soluzione ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] ricostruzione della filogenesi di sole tre specie, che chiameremo A, B e C. Più numerose sono le specie oggetto di studio (il cd. ingroup), più alto è il numero di caratteri che è opportuno prendere in esame. Anche per tre sole specie, tuttavia, non ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] si muove: il punto in cui l'animale si trova è codificato dalla scarica di singoli neuroni piramidali ippocampali (le cd. place cells). Vi sono milioni di questi neuroni nell'ippocampo e la loro attività coordinata genera una rappresentazione interna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] vita, direzione scientifica di D. Baltimore, R. Dulbecco, F. Jacob, R. Levi-Montalcini, Istituto della Enciclopedia Italiana, 4 voll. e 1 CD-ROM, Roma 1998-1999.
From Turin to Stockholm via St. Louis and Rio de Janeiro, «Science», 2000, 287, p. 809 ...
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CD
〈čiddì; nel sign. 4 anche sidì〉 (o C.D.) s. m. – 1. Sigla di Corpo Diplomatico, soprattutto in uso nelle targhe automobilistiche. 2. Sigla di certificato di deposito, titolo emesso dagli istituti di credito, rappresentativo di depositi...