Comandante delle flotte di Ravenna e di Miseno al tempo di Vitellio (69 d. C.), aspirando alla dignità di prefetto del pretorio, non accontentato, tradì, d'accordo col comandante dell'esercito Cecina, [...] l'imperatore. Da Vespasiano fu fatto senatore. Legato imperiale in Giudea (72 circa), piegò la resistenza delle fortezze di Erodeo e Macheronte ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] su cui sorge è costituito da argille grigio-turchine ricoperte nelle parti più alte da sabbie gialle calcaree. Dove queste formazioni vengono a contatto si verificano dei franamenti (balze di V.) che determinano ...
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Uomo politico, agricoltore e industriale (Firenze 1702 - Livorno 1757). Senatore (1734), membro del consiglio di reggenza imperiale a Firenze (1737), governatore della città e del porto di Livorno (1746), [...] ottenne i titoli di conte e di marchese (1756). Si occupò della bonifica di una vasta zona intorno a Cecina, da lui acquistata nel 1738; nella sua villa di Doccia aprì nel 1740 una fabbrica di porcellane, la terza in ordine di tempo in Europa dopo ...
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Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] sul nome di Vespasiano, salutato imperatore in Egitto (1º luglio 69). Privo dei legati migliori, o tradito da essi (come da A. Cecina), V. non fu in grado di opporre resistenza alle truppe del nuovo imperatore, guidate da M. Antonio Primo e il suo ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] 'Archivio comunale di Volterra... Interessato a quelle ricerche, convinto della loro validità e utilità, il D. incoraggiò ili Cecina a continuare, collaborò con lui, e con lui pubblicò infine, corredandole di ampie e circostanziate note, le Notizie ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] Lorenzo il Magnifico fu priore (1486), gonfaloniere di Giustizia (1489), degli Otto di guardia e balia (1491) e vicario in Val di Cecina (1492), da dove il 13 apr. 1492 scrisse a Piero de' Medici, esprimendo il suo dolore per la morte di Lorenzo e ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] (Gorgona, Capraia, Pianosa, Montecristo). Il territorio è prevalentemente collinare; le pianure più estese si trovano alle foci dei fiumi Cecina e Cornia. La costa, alta nel tratto settentrionale, bassa in quello centrale, più a sud è articolata dal ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] di cavalieri che presidiavano la regione, si ribellò e fece ribellare Vada, Bibbona e gli altri castelli della bassa Val di Cecina di dominio pisano, consentendo in tal modo all'esercito visconteo di penetrare in Maremma. Per tale atto il D. fu, con ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] Ma c’erano paludi a Migliarino – tra la foce del Serchio e quella dell’Arno – e lungo un po’ tutta la costa a sud di Cecina e fino al confine con il Lazio: qui è la Maremma, che un tempo era quasi disabitata, e ancora oggi per larghi tratti mostra i ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] nominato vicario nel Valdarno superiore, nuovamente fuchiamato tra i Dieci di Balia nel 1497 e nominato vicario in Val di Cecina nel 1498.
Queste cariche fecero del B. uno dei principali responsabili della condotta della guerra contro Pisa, che egli ...
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cecina
s. f. [der. di cece], tosc. – Specie di polentina (detta più com. farinata), fatta con farina di ceci, acqua e olio d’oliva, e cotta in forno in una teglia di rame.
cece
céce (pop. tosc. cécio) s. m. [lat. cĭcer]. – 1. a. Erba annua (lat. scient. Cicer arietinum) delle leguminose papiglionacee, alta circa 30 cm, con fiori piccoli bianchicci o azzurro-porporini; ha legume vescicoloso con 1-2 semi rotondeggianti,...