Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
La sua sentita militanza comunista, divenuta critica dopo l'invasione sovietica della Cecoslovacchia, si rifletté nella scelta di ruoli e opere dal netto taglio politico. Ne sono testimonianza film come La ...
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Petrov, Vladimir Michajlovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 22 luglio 1896 e morto a Mosca il 7 gennaio 1966. Deve la sua fama a due filoni molto [...] ovvero cinemiscellanea di battaglia n. 1) e con Neulovimyj Jan (1943, L'inafferrabile Jan) sulla Resistenza in Cecoslovacchia. Ma il suo più acclamato successo in questo campo fu Stalingradskaja bitva (1949; La battaglia di Stalingrado), monumentale ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] ; in Francia, The madwoman of Chaillot (1969; La pazza di Chaillot) di Bryan Forbes, accanto a Katharine Hepburn; in Cecoslovacchia, il fiabesco Perinbabà (1985; Frau Holle ‒ La signora della neve) di Juraj Jakubisko. In queste e altre situazioni, la ...
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Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] follia della guerra.
Bibliografia
P. Hames, The Czechoslovak new wave, Berkeley 1985, pp. 170-76.
F. Joannucci, S. Silvestri, Cecoslovacchia Polonia Ungheria: immagini di una cinematografia, Roma 1985, pp. 29-33.
J. Gili, in "Positif", 1987, 319, pp ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] film da iscriversi negli appositi elenchi dei film importati; c) sui problemi della produzione e dello sviluppo del film cecoslovacco, incluso il finanziamento dello stato alla produzione nella misura del 50% del costo.
Francia. - Si va sempre più ...
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Olympia
Bill Krohn
(Germania 1936, 1938, prima parte Fest der Völker ‒ Olimpia, seconda parte Fest der Schönheit ‒ Apoteosi di Olimpia, bianco e nero, 222m); regia: Leni Riefenstahl; produzione: Walter [...] periodo di sei settimane precedente l'uscita della seconda parte, durante il quale Hitler invase la Cecoslovacchia. Non si vedono infatti atleti cecoslovacchi nelle versioni esistenti del film, che fu soggetto a ripetuti tagli dopo la sua trionfale ...
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FIPRESCI
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica, fondata a Bruxelles il 6 giugno 1930, per [...] rifugio in Belgio. Composta, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, di sette sezioni nazionali (Austria, Belgio, Cecoslovacchia, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo) e di nove Paesi rappresentati da soci individuali (opzione permessa nello ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] ancora una volta montato con l'uso dei flashback, fecero di Obžalovaný uno dei manifesti preparatori del nuovo corso cecoslovacco. Fu tratto dall'omonima novella di L. Grosman il capolavoro Obchod na korze, che, pur parlando del nazifascismo slovacco ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] Films, Frankfurt a.M. 1980, pp. 271-77.
S. Micheli, Cinema ungherese, Roma 1982, passim.
F. Joannucci, S. Silvestri, Cecoslovacchia, Polonia, Ungheria: immagini di una cinematografia, Roma 1985.
B. Burns, World cinema: Hungary, London 1996, pp. 46-53 ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] volte portate sullo schermo: in Germania da Josef von Baky (Münchhausen, 1943, Le avventure del barone di Münchhausen), in Cecoslovacchia da K. Zeman (Baron Prášil, 1961, Il barone di Münchhausen) e in Inghilterra da Terry Gilliam (The adventures of ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...