(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] che prevedeva un’integrazione militare, consultazioni politiche e un impegno alla difesa reciproca tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Romania, Bulgaria, Ungheria e Albania (che ne uscì nel 1968). Ispirato dalla volontà ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] del quale la Germania fu autorizzata a procedere all’annessione dei Sudeti cecoslovacchi. L’atteggiamento degli Inglesi e dei Francesi, che a M. favorì lo smembramento della Cecoslovacchia e diede di fatto via libera ad A. Hitler per l’occupazione ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] 1848). Vienna rispose instaurando un regime di rigido centralismo, mantenuto sino al crollo asburgico (1918), quando la B. entrò a far parte della Cecoslovacchia (➔).
Per la letteratura, l’arte, l’architettura e la musica della B. ➔ Ceca, Repubblica. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] territoriali: nel 1938, all’Anschluss austriaco e all’annessione dei Sudeti seguirono la distruzione dei resti della Cecoslovacchia e la marcia di avvicinamento alla Polonia, prima tappa dell’espansione a E come direttrice per la conquista ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Tarnavs´kyj, B. Bojčuk, E. Andijevs´ka, V. Vovk, P. Kylyna). Né va dimenticato il rigoglio letterario ucraino che si ebbe in Cecoslovacchia al tempo della Primavera di Praga (le poesie di S. Makara e S. Hostyak, e novelle psicologiche di J. Biss e V ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] il 28 luglio 1920 dalla Conferenza degli ambasciatori, regolò la questione di Teschen, contesa dalla Polonia e dalla Cecoslovacchia.
Pose fine alla guerra di Crimea; fu preceduto dal Congresso di P., al quale parteciparono Francia, Gran Bretagna ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] degli Stati europei. Sia Bush sia Blair coglievano il parallelo con l'ipotesi di muovere guerra a Hitler per la Cecoslovacchia nel 1938, ma allora l'80% della popolazione inglese si oppose alla guerra e l''ubriaco guerrafondaio' Churchill si trovò ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] , spinsero la F. a realizzare tutto un sistema di alleanze e di amicizie coi giovani Stati (Polonia, Romania, Cecoslovacchia, Iugoslavia) in funzione antitedesca. Un atteggiamento diverso e più conciliante fu assunto da A. Briand, che insieme a ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] (dialogo fra il potere centrale e l'opposizione, come in Polonia, o sollevazioni popolari ora pacifiche come in Cecoslovacchia, ora violente e sospinte sino a esiti drammatici come in Romania), si andava comunque verso trasformazioni radicali del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] e in Danimarca, nell'ambito della cultura TRB, prevalgono i tumuli a pianta trapezoidale, talvolta raggruppati in necropoli; in Cecoslovacchia e in Polonia il tipo di tumulo caratteristico è quello denominato Cuiavia; si tratta di tumuli di terra ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...