GRASS, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Danzica il 16 ottobre 1927. Ha esordito come lirico, e ha proseguito poi su un suo filone, ben caratterizzato dalla predilezione per temi e [...] , che pure non manca accanto a quella letteraria (Fünf Wahlreden, 1965; Über das Selbstverständliche, 1968; con lo scrittore cecoslovacco Pavel Kohout Briefe über die Grenze, 1968, trad. it., Bari 1969; Über meinen Lehrer Döblin 1968; Der Bürger ...
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INGIUNZIONE
Enrico Tullio Liebman
. Il processo d'ingiunzione è un tipo speciale di processo civile che ha lo scopo di procurare in forma più semplice e sollecita la condanna del debitore. La sua caratteristica [...] ammesso nelle costituzioni piemontesi e nel codice estense.
Nei diritti moderni (specialmente germanico, austriaco, svizzero, cecoslovacco, ecc.) esso è largamente accolto. In Italia aveva solo qualche isolata applicazione finché venne ad ammetterlo ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] . Cracovia è anche un importante nodo ferroviario; vi passano le linee che conducono a Varsavia, a Petrovice al confine cecoslovacco (Piotrowice), a Zakopane, a Leopoli e altre.
La popolazione di Cracovia ha subito, in seguito alle vicende storiche ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] ; Prag, Blick auf den Laurenziberg, 1936-37, Londra, Marlborough Fine Art Gallery); da ricordare anche un ritratto del presidente cecoslovacco T. Masaryk (1935-36, Pittsburgh, Carnegie Institute, Museum of Art). Del 1937 è la prima grande esposizione ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] avanguardie europee da Picasso a Morandi, e per il cinema d’animazione, da quello americano di Walt Disney a quello cecoslovacco di Jiri Trnka, lo spinse, contro la volontà dei genitori (soprattutto la madre), ad abbandonare il lavoro e a iscriversi ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] del mondo. L'atleta che ebbe il maggior successo personale, e che venne pittorescamente definito "il cavallo umano", fu il cecoslovacco Emil Zatopek, vincitore dei 5000 m, dei 10.000 m e della maratona.
L'Italia ottenne a Helsinki 8 medaglie d ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] .222.983 ab., cioè il 78,3%); v'erano inoltre 266.114 (3,7%) evangelici; 437.377 (6,5%) seguaci della chiesa nazionale cecoslovacca; 79.777 (1,1%) israeliti e 658.084 (9,8%) atei.
La struttura economica della Boemia, sia per la sua posizione centrale ...
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Dal 1919 capoluogo e centro politico amministrativo, culturale e industriale della Slovacchia, e principale porto d'esportazione della Repubblica Cecoslovacca verso l'oriente.
È situata a 30° 44′ E. e [...] di Vienna, la situazione nei riguardi del commercio internazionale. Essa, infatti, è, sul Danubio, il più importante porto cecoslovacco per l'Oriente. Giace all'antico incrocio delle strade commerciali che conducono dal sud al nord e all'incrocio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Comecon e il Patto di Varsavia vengono concepiti come strumenti del dominio sovietico [...] i regimi più intransigenti e privi dell’appoggio delle masse, cioè la Polonia e la RDT, che temono l’esempio cecoslovacco. Altri Paesi comunisti, che stanno prendendo o hanno già preso le distanze da Mosca, appoggiano, invece, il movimento. Sia il ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] . Lo scrittore non è granché conosciuto fuori del suo paese e del t. di Praga, ma è un dissidente, e il regime dittatoriale cecoslovacco l'ha cacciato in carcere. È un uomo di t., autore e regista. Beckett immagina un altro di quei suoi nudi e ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...