Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] 906 cadde sotto il dominio magiaro, rimanendo legata all’Ungheria fino al 1918, quando entrò a far parte della Cecoslovacchia indipendente. I Magiari si insediarono in massa in alcune regioni (Košice, Bratislava) e in genere si imposero quale classe ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] pace.
Entrata nell’orbita dell’Austria, P. vi rimase fino alla fine della Prima guerra mondiale. Con l’indipendenza della Cecoslovacchia, ritrovò il suo antico ruolo di capitale e iniziò una nuova fase di grande crescita edilizia. La Seconda guerra ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] Versailles impose la cessione della regione di Hultschin e di una parte di quella di Breslavia rispettivamente alla Cecoslovacchia e alla Polonia, prevedendo che il futuro del restante territorio fosse deciso attraverso un plebiscito; questo si tenne ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] fra Tito e il Kominform); con la Romania, del 24 gennaio 1948; con l'Unione Sovietica, del 18 febbraio 1948; con la Cecoslovacchia, del 16 aprile 1949.
Affermatasi la preponderanza comunista, la lotta per il potere è venuta a cessare e ad essa si è ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] quello di una rivendicazione da parte della Germania, si fece imminente dopo la crisi di Monaco che paralizzò la Cecoslovacchia, e segnò il definitivo tramonto della Società delle Nazioni.
Il 24 ottobre 1938 Ribbentrop propose di risolvere in blocco ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] il XLV anniversario della fondazione del Partito operaio romeno, 7 maggio 1966). Anche A. Dubček, il nuovo segretario del PC cecoslovacco, si richiamava, come già W. Gomułka e I. Nagy nel 1956, alla peculiaritމ delle vie nazionali al socialismo. Dal ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] attivi a Praga tra le due guerre, come F.F. Finke e J. Ulmann. Dopo la Seconda guerra mondiale i compositori cecoslovacchi (J. Seidel, E. F. Burian, J. Kapr ecc.) aderirono ai canoni del realismo socialista; successivamente però si sviluppò un nuovo ...
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MONGOLIA (XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, 11, p. 344; III, 11, p. 152)
Costantino Caldo
Domenico Caccamo
La funzione di cuscinetto fra l'Unione Sovietica e la Cina, che poteva dirsi cessata durante [...] " emerge ancora dai rapporti con alcuni paesi dell'Europa orientale. Nel giugno 1973 un nuovo trattato di amicizia mongolo-cecoslovacco ha sostituito quello del 1957; nel novembre dello stesso anno una delegazione bulgara si è recata in visita in ...
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La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] delle due Germanie come stati indipendenti. Nel quadro dei buoni rapporti con i paesi dell'Est il leader cecoslovacco Husák fu invitato nel 1974 a visitare il paese. La struttura industriale finlandese, essenzialmente di trasformazione, ha subìto ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] , con la stipulazione del Patto a quattro" (7 giugno 1933). Le relazioni con gli stati confinanti, Francia, Cecoslovacchia, Polonia, rimasero tuttavia tese; carattere addirittura drammatico assunsero i rapporti con l'Austria dove il cancelliere E ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...