Trombosi
Pier Mannuccio Mannucci
Donato Bettega
Il termine trombosi (dal greco ϑρόμβωσις, derivato di ϑρόμβος, "grumo, trombo") indica la condizione morbosa caratterizzata dalla formazione all'interno [...] gravi, sono anche le trombosi venose del circolo cerebrale che si manifestano con disturbi di tipo neurologico, quali cefalea, manifestazioni di tipo convulsivo e alterazioni del comportamento o della coscienza fino al coma. L'insorgenza di una ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] : perdita della sensibilità tattile, dolorifica e del senso muscolare, paresi periferiche. Contemporaneamente diarrea febbrile, cefalea, iperidrosi, depressione dell'attività cardiaca. Utile nelle forme acute è la somministrazione del tannino o ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] e in rapporto a stimoli emotivi, o espressione di un ritardo di maturazione dei più complessi schemi neurofisiologici: dalla cefalea e dal vomito su base emotiva, ai tics ed alla enuresi, ad alcune forme di disturbi del linguaggio, alle ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] scarlattinoso) e ha una incubazione breve, di 3-6 giorni. S'inizia con sintomi gravi: malessere, vomito, brividi, cefalea intensa, infiammazione della gola (angina). Dopo 24-48 ore appare l'esantema, in forma di piccole macchioline rosse, le ...
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. Con questo nome sono indicate numerose sostanze che furono usate a scopo bellico e che, se dal punto di vista chimico presentano le caratteristiche più disparate, hanno tutte in comune l'azione fisiologica [...] , spasmo respiratorio, cianosi, tachipnea, polso celere, piccolo, sudori abbondanti, temperatura elevata; talora obnubilamento del sensorio, cefalea, parola penosa e scandita. Se la crisi viene superata, gl'individui restano per molto tempo abbattuti ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] o estrapolare a 'tirare una conclusione', pensano che erogare (l'energia elettrica, o il gas) sia meglio di 'fornire', e cefalea o emicrania più appropriato di 'mal di capo', e tachicardia di 'palpitazioni' o 'batticuore', ematoma di 'livido', e così ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] articolazioni, che possono permanere per mesi dopo l’infezione. Oltre ai dolori, i sintomi della malattia sono febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e si manifestano dopo un periodo di incubazione che va da 3 a 12 giorni. Le complicanze più ...
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Spazio
2001: viaggio nello spazio
Vita da astronauta
di Umberto Guidoni
19 aprile
Lo shuttle Endeavour parte da Cape Canaveral alla volta della stazione spaziale internazionale Alpha, in orbita a 300 km [...] prevalentemente nelle prime ore di esposizione a microgravità, provocando vampe di calore al viso, congestione della mucosa nasale, cefalea, edema facciale e aumento della gettata cardiaca e pulsatoria.
Nel corso e a seguito del volo spaziale la ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] pericolosa per la vita stessa del soggetto che la prova, con tendenza a diarrea, crampi dolorosi allo stomaco, cefalea, nausea, vomito e convulsioni. A questa sintomatologia fisica si accompagna un desiderio spasmodico di riassumere la droga.
Il ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] che impediscono loro di camminare regolarmente, di usare in modo corretto un arto, ma ha anche rilevato disagi come cefalea cronica e insonnia. Spesso i medici hanno avuto a che fare con personalità disturbate, dagli atteggiamenti scostanti e ...
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cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...