Stanchezza degli occhi, conseguenza di sforzi di accomodazione (astenopia accomodativa), o dei muscoli motori dell'occhio (astenopatia muscolare). Si osserva in occhi normali, in seguito a sforzi eccessivi [...] e negli astigmatici che vanno incontro ad entrambe. Si manifesta con sintomi diretti di fatica, oppure con sintomi vaghi, quali cefalea, vertigine, che si accentuano sempre più nel lavoro dell'occhio, e non permettono di proseguirlo. Può cessare col ...
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Complesso di manifestazioni morbose causato dalla variazione della pressione barometrica.
In ipobaria (per es. alta quota), si ha una riduzione della frazione di O2 nell’aria inspirata e quindi ipossiemia, [...] stimolo all’iperventilazione e sviluppo di alcalosi respiratoria. Ciò si manifesta con cefalea, stanchezza, nausea e disturbi del sonno (mal di montagna acuto). Questi sintomi compaiono quando la pressione scende al di sotto di 500-400 mmHg ossia ...
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maculosa, febbre
Malattia caratterizzata da eruzione di petecchie e macchie color porpora della pelle, causata da Rickettsia rickettsii e trasmessa da zecche appartenenti alla famiglia degli Ixodidi. [...] I piccoli vasi sanguigni sono le sedi delle caratteristiche lesioni patologiche. Si manifesta prevalentemente con cefalea grave, brivido, prostrazione e dolori muscolari. Nelle forme gravi possono insorgere polmoniti, epatomegalia e insufficienza ...
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endocraniosi
Processo a carico dell’osso frontale che presenta aumento di spessore (iperostosi), interessante soprattutto il suo tavolato interno. L’e., detta pertanto anche iperostosi frontale interna [...] o e. iperostosica di G.B. Morgagni (che l’accertò per primo nel 1765), è stata, in passato, correlata con la cefalea e con disturbi endocrini, quali l’obesità e il virilismo. Attualmente la maggior parte degli autori non ritiene che l’e. abbia un’ ...
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Esposizione ai raggi solari, in particolare del corpo umano o di una pianta.
Medicina
Colpo di sole, ossia l’effetto patologico dell’esposizione troppo prolungata ai raggi solari, che provoca congestione [...] cerebrale, e, per esposizioni particolarmente intense, piccoli focolai emorragici; tali alterazioni spiegano i sintomi dell’i.: cefalea, febbre, disturbi confusionali, talora neurologici ecc.
Meteorologia
La frazione di i. o, semplicemente, i., è il ...
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Ebola, virus
Virus della famiglia Filoviridae, così denominato perché la prima epidemia di febbre emorragica, da esso causata, si è sviluppata presso il fiume Ebola (Repubblica Democratica del Congo) [...] . Nella stessa regione si è poi sviluppata una nuova violenta epidemia nel 2000. La sintomatologia comprende: febbre, cefalea, vomito, astenia, anoressia, dolori toracici, sintomi emorragici per difetti di coagulazione del sangue. Non vi è terapia ...
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glutammato
Composto chimico organico, sale dell’acido glutammico, amminoacido bicarbossilico. Il g. acido di sodio (o g. monosodico) è impiegato per migliorare le qualità organolettiche (sapore, colore) [...] additivo può indurre la liberazione di istamina da parte dei mastociti presenti nella parete intestinale, provocando, nei soggetti predisposti, cefalea, vasodilatazione al volto e al collo, sudorazione, dispnea e, talora, reazioni asmatiche gravi. ...
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Patologico aumento della pressione esistente nella cavità dell’encefalo (ventricoli cerebrali) e negli spazi con essi in comunicazione (spazi subaracnoidei, encefalici e midollari), in rapporto a un’eccessiva [...] ), o a occlusione dei forami di comunicazione tra ventricoli e spazi subaracnoidei. I sintomi sono rappresentati da cefalea, vomito, vertigini, ottundimento psichico e convulsioni epilettiche. La cura della sindrome è varia, medica o chirurgica, a ...
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Moschowitz, Eli
Medico statunitense (1879 -1964). Fu patologo presso il Beth Israel hospital (1923-44).
Sindrome di Moschowitz
Malattia (detta anche porpora trombotica trombocitopenica) caratterizzata [...] e sintomi neurologici. I segni clinici sono febbre, ittero, petecchie ed emorragie della retina, ematuria e azotemia elevata, cefalea, paralisi, convulsioni, fino al coma. Colpisce ambedue i sessi, ma è prevalente in quello femminile. La causa è ...
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papilledema
Edema della papilla ottica, che si osserva nel fondo dell’occhio tramite l’oftalmoscopio. Il p. è un importante sintomo di ipertensione endocranica, forse l’unico dato strumentale che in [...] ’oftalmoscopio, (➔ neurologia, L’esame obiettivo neurologico) può avvalorare il sospetto diagnostico che insorge in base ai sintomi (cefalea, vomito). Dato che il p. fornisce un reperto oftalmoscopico analogo a quello dell’infarto papillare del nervo ...
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cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...