Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festa e del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] (v. Diod., I, 72, 2; 92, 5): la differenza posta da Ammonio (De diff., p. 139) fra inno, dedicato alla celebrazione degli dei, e encomio, proprio degli uomini, non può essere rigidamente mantenuta.
Poiché però nei banchetti si cantavano anche poesie ...
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TULSĪ DĀS
Ambrogio Ballini
S Il più celebre poeta dell'India moderna e uno fra i più grandi suoi riformatori (1532-1624). La sua opera religiosa non fu quella di un fondatore di sette, ma di un esaltatore [...] , perciò, gli uomini tutti tra loro fratelli. A T. D. si deve, fra altre opere di minore importanza (canti in celebrazione dell'infanzia di Rāma, ecc.), il grande poema epico Rāmā-caritmānas "Il lago delle gesta di Rāma", poema che, per il ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] 1974, AB, IV.28.
57 AB, IV.65.
58 «Mons. [Bartoletti] gli ha chiarito che si trattava di unica celebrazione, con una separazione dei due ambiti giuridici autonomi dopo la registrazione [...] Mons. ha voluto anche indagare più concretamente intorno ad ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] per permettere loro di cantare arie d'opera ma anche nuove canzoni. In questo ambito, vanno ricordati tra i titoli più celebri: Vivere e Torna piccina mia (Tito Schipa, in Vivere! di Brignone, 1936), Se vuoi goder la vita e Mamma (Beniamino Gigli ...
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Cinna, Gneo Cornelio
Manlio Pastore Stocchi
, Figlio di L. Cornelio Cinna, che aveva aderito alla congiura contro Cesare, e di Pompea figlia del triumviro, parteggiò per M. Antonio ma fu trattato con [...] perdono del principe e nel 5 a. C. fu console. In quanto riabilitato dal benefattore che aveva voluto tradire (e per una celebrazione della clemenza di Augusto in questa circostanza, cfr. Seneca Clem. I IX), C. è stato messo innanzi dal Busnelli nel ...
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Con la riforma del regime patrimoniale della famiglia introdotta dalla l. n. 151/1975, la separazione dei beni acquistati durante il matrimonio costituisce un regime convenzionale che i coniugi possono [...] esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. La scelta del regime di separazione può essere dichiarata nell’atto di celebrazione del matrimonio o può costituire oggetto di una convenzione stipulata per atto pubblico a pena di nullità (art ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] I che aboliva la Prammatica sanzione (v.).
19. Di Trento (1545-63) pontefici Paolo III, Giulio III e Pio IV. - È celebre, oltre che per la condanna di Lutero, Zwinglio e Calvino, per la riforma della Chiesa nei costumi e nella disciplina, attuata in ...
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. Le più antiche attestazioni di questa voce ricorrono in Francia, tra il sec. XIV e il XV: la danse de Macabré (ricordata nei versi di Jean Le Fèvre, 1376) e la chorea Machabaeorum (di un documento della [...] questo termine, che subì le più varie e strane interpretazioni, e il nome dei martiri Maccabei, a cui era dedicata una celebrazione ecclesiastica dei defunti. Ancora nel sec. XVII, un testo di Antoine Oudin ci dimostra che si diceva in francese danse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monete e comunicazione
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini monetali rappresentano a Roma un potente strumento [...] dedica del clipeus virtutis, uno scudo d’oro inciso che commemorava le nobili qualità del princeps; la pratica di celebrare indirettamente l’imperatore attraverso i princìpi etici astratti da lui professati nella sua azione di governo si estenderà ai ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] 293, quando, nella nuova divisione, la Gallia e la Britannia furono assegnate al Cesare Costanzo Cloro. Nel 305, dopo la celebrazione dei vicennalia, abdicò a Mediolanum e si ritirò in Lucania; nel febbraio 307 riprese la porpora, ma nel convegno di ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....