Storico del diritto italiano (Buonabitacolo, Salerno, 1858 - Napoli 1929), prof. di storia del diritto italiano a Sassari, Parma, Bologna e Roma; socio nazionale dei Lincei (1926). Al rigore del metodo [...] bizantino nell'Italia merid., 1886; ed. del Prochiron legum, 1895; Scritti di storia giuridica dell'Italia meridionale, a cura di C. G. Mohr, 1970), istituti del diritto canonico (Saggi sulla storia della celebrazione del matrimonio in Italia, 1906). ...
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. Assegno stabilito dal marito alla moglie, fin dal principio del matrimonio, per servire in caso di vedovanza. Dicevasi anche vidualitium o dotarium (franc. donoire). Ancora è incerto se derivi direttamente [...] 'assegnamento del dotalizio anche le donne di seconde e di terze nozze, ed esso diventò acquisibile con la sola celebrazione del matrimonio. Il dotalizio era di regola legale e consuetudinario, ma poteva anche, in taluni luoghi, essere convenzionale ...
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Stefano Marcolini
Abstract
Il rito speciale detto “patteggiamento”, di cui agli articoli da 444 a 448 del codice di procedura penale, consente a difesa ed accusa di accordarsi per presentare al giudice [...] diretta da parte del p.m. (art. 550 c.p.p.) si deve al fatto che, in tale rito, non si celebra l’udienza preliminare e non si può applicare il termine ultimo per questa previsto, coincidente con la presentazione delle conclusioni.
Con apposita norma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] di templi o di altari, come quelli pagani: da qui ad esempio la possibilità, più volte riferita dalle fonti, di messe celebrate all’aperto con altari mobili. Vi è però anche, più nel concreto, la necessità di non esibire pubblicamente le pratiche di ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] il 23 aprile di cinquantadue anni dopo, sia (quando sorse il mito di S. come bardo della nazione inglese) con la celebrazione della festa di S. Giorgio, patrono d'Inghilterra. Appena diciottenne, il 28 nov. 1582, sposò Anne Hathaway, di otto anni più ...
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ISLA y ROJO, José Francisco de
Mario Barbera
Predicatore e scrittore spagnolo, nato a Vidanes (León) il 24 aprile 1703, morto a Bologna il 2 novembre 1781. A sedici anni entrò nella Compagnia di Gesù, [...] parodia della produzione "concettista". Con la sua collaborazione, infatti, scrisse La juventud triunfante (Salamanca 1727), celebrazione studiatamente esagerata e magniloquente d'un modesto avvenimento occasionale, che mirava a colpire più il genere ...
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RESPONSORIO
Giuseppe De Luca
. Questo vocabolo ha un significato storico e un significato attuale. Storicamente, il cantus responsorius era nella salmodia ciò che veniva cantato dal popolo, in risposta [...] un versetto o un mezzo versetto, che o apparteneva al salmo stesso, o ne era del tutto indipendente e si riferiva alla celebrazione del giorno o ad altro; e poteva ripetersi anche a ogni verso del salmo, a modo di ritornello: ne serva d'esempio ...
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INFERIE (Inferiae)
Giulio Giannelli
Era così chiamato dai Romani il sacrificio offerto ai Mani (v.); detto anche sollemnia mortis. Il sacrificio si celebrava talvolta ogni due mesi, ma generalmente in [...] dice un'iscrizione romana). Le inferie consistevano, oltre che nello adornamento delle tombe con fiori e con corone e nella celebrazione di banchetti sui sepolcri con cibi particolari (lenticchie, sale, uova, pane o farina nel vino), nell'offerta di ...
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psicologia Precisa e ben delineata successione di atti che persone con nevrosi ossessiva debbono compulsivamente compiere, anche in modo ripetuto, per rimuovere l’insicurezza e l’ansia di fronte a determinate [...] i gesti, i movimenti e i vari atteggiamenti da assumere secondo lo svolgimento del rito medesimo. Si contrappone alla celebrazione, in quanto questa indica l’‘azione’ rituale o svolgimento del rito medesimo con i vari ministri che compiono, ciascuno ...
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Uomo politico romano (n. 101 a. C.); pretore (61), fu accusato di concussione (59) da Clodio, ma venne assolto e grazie all'appoggio di Cesare, suo genero, ebbe (58) il consolato; aiutò Clodio nella lotta [...] poi di conciliare Cesare e Pompeo. Dopo l'uccisione di Cesare, richiese in senato l'esecuzione del testamento e la celebrazione dei funerali; avversò le pretese di Antonio, ma fu contrario alla condanna richiesta da Cicerone. Poi lasciò la politica e ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....