Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] a vista e ha un campanile a vela. L’interno ha sull’altare le statue di Sant’Elena e di San Costantino La festa si celebra il 1° maggio50.
Nel secolo XX è stata dedicata a San Costantino una nuova chiesa a Pozzomaggiore e un’altra nel 2003 a Flussio ...
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MUZZARELLI, Giovanni
Emilio Russo
– Nacque nel 1486, o al principio del 1487, come si è potuto stabilire sulla base di un documento dell’Archivio di Stato di Mantova (Libro dei mandati, 11, c. 159r, [...] paradigma degli Asolani e la via isolata del Polifilo.
Con ogni probabilità già dalla primavera del 1513 era pronta la celebrazione con un’elegia latina dell’elezione di papa Medici, edita postuma a firma «Ioannes Mutius Aurelius» in una stampa del ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] morte del vescovo Francesco Gonzaga, gli fu conferito il vescovato di Mantova.
Della sua opera pastorale va ricordata la celebrazione del sinodo diocesano nel 1631, oltre ad una opportuna sistemazione di chiese e conventi: nel 1624 aveva insediato i ...
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scomunica Nelle Chiese cristiane, censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, vietandogli, in particolare, di amministrare e ricevere i sacramenti. Presuppone una grave [...] ricevuta dall’autorità competente. La persona colpita da s. è soggetta a un triplice divieto: di prendere parte attiva come ministro alla celebrazione del sacrificio eucaristico e di qualsiasi altra cerimonia di culto pubblico o liturgico; di ...
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Nome dato a una popolazione del Montana occidentale e da questa passato a indicare una grande famiglia linguistica dell’America Settentrionale, che comprende numerosi gruppi abitanti la British Columbia [...] o in bande, e in passato erano in continua guerra fra loro o contro i vicini. La schiavitù, la celebrazione di potlatch (➔) e la deformazione artificiale del cranio erano tratti caratteristici.
La famiglia linguistica s. comprende molti dialetti che ...
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ISTMIE ("Ισϑμια, Isthmia)
Angelo Taccone
I ludi istmici costituivano uno dei quattro grandi ludi nazionali ellenici.
Sulla loro istituzione corsero molte leggende. Una raccontava di una contesa fra Elio [...] la data dell'istituzione di Teseo al 1259 a. C.
In epoca storica, è certo che ai tempi di Solone essi erano celebrati, perché da Plutarco sappiamo che Solone concedeva 100 dramme ai vincitori nei ludi istmici (500 a quelli che avevano vinto a Olimpia ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] che segue il susseguirsi delle stagioni, dei ritmi ecologici e dei cicli produttivi. Il periodo più opportuno per la celebrazione di feste mascherate è quello di minor attività lavorativa, quando le scorte di cibo sono abbondanti e gli uomini ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] teologica, «Divinitas», in calce a una serie di contributi, fra cui i testi dei due relatori alla giornata celebrativa, significativi per la lettura proposta della condanna del modernismo, nonché delle varie anime, anche in tensione, della teologia ...
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NERLI, Antonio
Isabella Lazzarini
NERLI, Antonio. – Nacque probabilmente a Mantova nella seconda metà del Trecento da una famiglia toscana esiliata.
I Nerli, fiorentini d’origine, si erano trasferiti [...] mobilitate nella complessa organizzazione del fastoso ingresso in città della sposa milanese, nelle nozze e nella successiva celebrazione degli sponsali nei palazzi gonzagheschi, compare un Antonio de Nerlis che già Piero Torelli (1911) identificò ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] dei suoi vescovi ai concili ispanici fino alla conquista musulmana del territorio. La documentazione colloca a Egara la celebrazione di un concilio presieduto dall'arcivescovo di Tarragona nel 614, data che si è tenuta in considerazione al ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....