(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] il Figlio consustanziale a Dio Padre nel cosiddetto simbolo niceno, eliminò lo scisma di Melezio, fissò la celebrazione della Pasqua la prima domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera (uso romano-alessandrino).
Il ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che si contendono l'anima del poeta, come l'inclinazione alla fede ingenua e il culto per la filosofia? E posto che la celebrazione di Beatrice non esca dall'ambito della poesia amorosa, si tratta di amore per una donna reale a cui D. ha prestato il ...
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OBELISCO
Giulio FARINA
Bruno Maria APOLLONJ
. Monumento commemorativo dell'antico Egitto. La sua forma svelta, allungata, quadrangolare, terminante alla sommità con una punta piramidale, lo fece [...] all'ingresso dei templi (qualche rara volta alla fine di un colonnato, o presso la riva del Nilo) commemorano la celebrazione del giubileo trentennale. Oltre ai titoli del protocollo e agli epiteti sovrani che ricoprono le quattro facce, c'è espressa ...
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È l'atto in forza del quale una persona viene in un singolo caso esonerata dall'osservare una data disposizione di legge. Questa disposizione può essere o una norma che impone un dovere positivo (di fare [...] della rivoluzione del sec. XVII e come il divieto al re di dispensare abbia formato oggetto di apposite disposizioni nel celebre Bill of rights del 1689. Fra le costituzioni moderne, contengono un divieto analogo la carta francese del 1830 (art. 13 ...
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Fu il vero apostolo dell'Anglia propriamente detta, mentre S. Agostino di Canterbury fu piuttosto quello della regione del Kent. Beda, nella sua Storia ecclesiastica, gli dedica parecchi capitoli (5-17) [...] di Bamborough, donde durante la bassa marea poteva quasi accedervisi a piedi asciutti: vi fondò, imitando quello di Jona, il celebre monastero, che fu per lungo tempo un centro eletto della cultura inglese; ne fu il primo abate, e diresse con zelo ...
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Storico del diritto nato a Buonabitacolo (Salerno) il 25 gennaio 1858, e morto a Napoli il 10 aprile 1929; professore di storia del diritto italiano all'università di Sassari nel 1886, poi a Parma, a Bologna [...] sulla rappresentanza nei giudizî (in Studi e doc. di storia e diritto, Roma 1889, 1891), Saggi sulla storia della celebrazione del matrimonio (Milano 1906), sui rapporti patrimoniali tra coniugi (in Arch. giurid., Modena 1901; in Riv. ital. scienze ...
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IRESIONE ('Εὶπεσιώνη)
Giulio Giannelli
Si chiamava così, presso i Greci, un ramo di alloro o di olivo, fasciato di bende di lana rossa o bianca, al quale si appendevano le primizie della raccolta e che [...] (Cessi) nel carme pseudo-omerico l'esempio del canto corale alternato fra il corifeo e le parti del coro nella celebrazione del rito.
Bibl.: C. A. Lobeck, Aglaophamus, Königsberg 1829, II, p. 1069 segg.; A. Mommsen, Heortologie, Lipsia 1864, pp. 194 ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] i 12 e fino ai 18 anni.
Lotta dei ragazzi (632 a.C.-97 d.C.): molti grandi lottatori dell'antichità, come il celebre Milone di Crotone, si cimentarono ai Giochi sin da giovani. Conosciamo il nome di 41 vincitori.
Pentathlon dei ragazzi (628 a.C.): fu ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] venuta di Cristo alla fine dei tempi. A tale suddivisione della durata del mondo rimandano anche i due eventi celebrati nella festa della croce: l’apparizione della croce a Costantino è figura della comparsa di Cristo nel mondo, il dissotterramento ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] febbraio 1984 e all’assemblea generale di maggio37. In quella sede, Ballestrero aveva spiegato ai vescovi che la celebrazione del convegno si sarebbe inserita nel solco del cammino missionario intrapreso dalla Conferenza con il progetto Comunione e ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....