Nella liturgia cattolica, l’insieme di un rito, di un sacramento, di una consacrazione o benedizione ecc., nel suo svolgimento, con tutti i testi necessari (preghiere, letture e canti), corredato anche [...] (ma non necessariamente) di alcune sobrie rubriche (almeno all’epoca carolingia) per l’esatta celebrazione. Oggi costituisce un capitolo distinto nei vari libri liturgici (messale, pontificale, rituale ecc.). ...
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Eretico (sec. 4º), originario del Ponto. Amico di Eustazio che, eletto vescovo di Sebaste (356 circa), gli affidò la direzione dell'ospizio dei poveri, ne divenne poi avversario, rimproverandolo di aver [...] ascetica. Secondo s. Epifanio, che lo combatté, A. respingeva la distinzione tra vescovo e semplice sacerdote, la celebrazione della Pasqua in quanto rito giudaico, le preghiere pei defunti, l'obbligatorietà del digiuno: dottrine, come risulta dagli ...
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Giuoco dell'antica Grecia che consisteva nel reggersi in piedi o nel camminare saltando con un piede solo sopra un otre gonfio d'aria e spalmato d'olio. Il giuoco era praticato specialmente durante la [...] celebrazione delle Dionisie rurali: piccoli premî davano a questo popolare divertimento forma di gara. La rustica adunata che godeva lo spettacolo traeva occasione dalla maggiore o minore abilità dei concorrenti per lanciare frizzi. Lo scoliaste al ...
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Gli anni compresi tra il 1960 e il 1975 sono stati per l'Azione Cattolica Italiana (ACI) densi di avvenimenti importanti (si veda, in particolare, la celebrazione del 1° centenario dell'Associazione nel [...] 1967) e di scelte significative. Il Concilio ecumenico Vaticano II (1962-65) ha naturalmente e profondamente influenzato la sua spiritualità e la sua azione. Dalle norme e dagl'indirizzi conciliari che ...
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Pittore e grafico (Kursk 1899 - Mosca 1969). Insegnò pittura in diverse scuole artistiche dell'URSS e dal 1958 fu uno dei dirigenti dell'Accademia di Belle Arti. Realizzò composizioni monumentali ispirate [...] a episodî di guerra (La difesa di Pietrogrado, 1928, Galleria Tret'jakov, Mosca) o alla celebrazione del lavoro e della vita quotidiana (Al mare, 1956, Museo Russo, San Pietroburgo), attenendosi rigorosamente ai modi del realismo socialista. Eseguì ...
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È l'esame diretto visivo dell'interno della vescica mediante una sorgente luminosa collocatavi nella cavità, per le vie naturali (uretra). Nitze fu il fondatore del modernissimo mezzo d'indagine, e la [...] celebrazione del primo cinquantenario della sua scoperta (dicembre 1928) fu la giusta consacrazione di un metodo al quale l'urologia moderna deve la sua perfezione diagnostica e terapeutica.
L'esame endoscopico della vescica era fatto, anteriormente ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] di esse. Egli scelse in particolare l’ippodromo, il luogo tradizionale dei trionfi e uno degli spazi adibiti alle acclamazioni imperiali, per celebrare il nome dato alla città e il suo ruolo di fondatore. Sul cammino tra la Porta d’Oro e l’ippodromo ...
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Figlia di Quinto Pompeo Rufo (nato dall'omonimo console dell'88 a. C.), fu la seconda moglie, dal 67 a. C., di Giulio Cesare, dal quale fu nel 62 ripudiata sotto l'accusa di adulterio con Clodio, che si [...] era furtivamente introdotto nella casa di Cesare durante la celebrazione dei riti della Bona Dea. ...
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. Nel diritto della Chiesa la cappellania può definirsi un ente ecclesiastico sorto per volontà di un fedele con i beni da lui forniti allo scopo di adempiere a un fine di culto che egli ha indicato (il [...] più frequente è la celebrazione di messe). Il nome designa due tipi di enti diversi: la cappellania ecclesiastica e la laicale. La prima è un vero e proprio beneficio eretto con decreto vescovile; ha come substrato economico i beni lasciati dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] di un culto in onore di Dioniso
Sulla corona, 259-260
Una volta divenuto uomo, leggevi i libri a tua madre che celebrava i sacri riti e la aiutavi nelle altre cose, durante la notte indossavi la nebride, libavi dal cratere, purificavi gli iniziati ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....