PROCESSO PENALE
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 282; App. III, II, p. 491; IV, III, p. 59)
Con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale del 1988, conclusasi la vacatio legis voluta dal [...] .
Il giudizio di appello e quello per cassazione appaiono più semplici di quello di primo grado, risolvendosi di norma nella celebrazione di un'udienza dibattimentale pubblica o in camera di consiglio, non pubblica. In questi giudizi di secondo e di ...
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Rinnovazione dell’istruzione dibattimentale
Guido Sola
La Corte europea dei diritti dell’uomo affronta il tema della legittimità della condanna, in grado d’impugnazione, dell’imputato prosciolto in [...] dell’udienza
Se, per un verso, è dato constatare come ogni procedura penale pretenda, in primo grado, la celebrazione di (almeno) un’udienza13, per l’altro verso, non sembra revocabile in dubbio che siffatta esigenza s’attenui in grado d’appello ...
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Diritto
Istituto in base al quale, nei casi e nei modi previsti dalla legge, il pagamento volontario di una somma di denaro prima dell’apertura del dibattimento produce l’effetto di estinguere il reato. [...] di primo grado.
Religione
Nella liturgia cattolica, l’offerta di doni fatta dai fedeli, soprattutto in relazione alla celebrazione eucaristica, di cui resta oggi traccia nella questua durante l’offertorio. Oblazione è anche il gesto del sacerdote ...
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L’improcedibilità e l’appello
Gabriele Carlotti
Nel corso del 20131, in tema di appello amministrativo, non sono intervenute novità, normative e giurisprudenziali, di particolare rilievo; nondimeno [...] teorico3 - plurime disposizioni la cui comune ratio è ravvisabile nell’obiettivo di coniugare l’esigenza di una rapida celebrazione di giudizi non più sorretti da un reale interesse delle parti a una definizione nel merito con la contrapposta ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] Prot. Add. Conc; l. n. 847/1929 nelle parti non abrogate dagli artt. 8 e 13, l. n. 121/1985; art. 82 c.c. Matrimonio celebrato davanti a ministro del culto cattolico; art. 2, l. 31.05.1995, n. 218; artt. 796-797 c.p.c.); b) il matrimonio dei fedeli ...
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L’art. 29 della Costituzione definisce la famiglia come «società naturale fondata sul matrimonio» e afferma l'obbligo della Repubblica di riconoscere alla famiglia così intesa i diritti che le competono; [...] è fissata per l'uomo e la donna in diciotto anni (solo per «gravi motivi» il tribunale può autorizzare la celebrazione del matrimonio a sedici anni). Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] a tutte le condizioni suddette. Ma anche altrove: sotto le mura di forti castelli o di grandi monasteri fortificati, accanto a celebri e frequentati santuarî, in prossimità di porti naturali o di punti d'incrocio di vie terrestri e fluviali o in zone ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] a Ca' Farsetti del poeta sulla gondola ed altri momenti tendenti a trasformare l'evento in una vera e propria celebrazione del vate del nascente nazionalismo. Sulle polemiche tra il giornale cattolico "La Difesa" e la "Gazzetta" v. M. Isnenghi, D ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. La scelta del regime di s. può essere dichiarata nell’atto di celebrazione del matrimonio o può costituire oggetto di una convenzione stipulata per atto pubblico a pena di nullità (art. 162 ...
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SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] en droit canonique, voll. 2, Parigi 1891 (2ª ed. del vol. I, ivi 1929); F. Brandileone, Saggi sulla storia della celebrazione del matrimonio in Italia, Milano 1906; F. Schupfer, Il diritto privato dei popoli germanici, I, Roma 1907, p. 258 segg.; F ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....