CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] San Martino di Agliè, aderendo allo spirito berniniano che animava l'ideatore del ciclo, il Miel, e ben reggendo l'enfasi celebrativa che doveva animare la dimora reale.
L'ultimo decennio di vita del C., fino alla morte avvenuta nel 1691 (Giuliano ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] , la committenza ad artisti piemontesi e liguri attivi a Roma di una serie di vedute e pitture di storia tese alla celebrazione della dinastia sabauda. Nel 1841 il L. ricevette l'incarico di dipingere un quadro di dimensioni uguali al precedente e ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] la produzione di ceramiche siciliane della fabbrica del barone Malvica. Egli stesso modellò alcuni pezzi, oggi introvabili, imitando le celebri ceramiche dei Della Robbia e delle fabbriche di Gubbio e di Faenza.
Nell'ultimo decennio del secolo e fino ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] , nel 1932 si recò anche a Roma per ritrarre dal vero le fasi più salienti delle opere del regime alla vigilia della celebrazione dell'anno X dell'era fascista.
In una personale, nell'ambito della mostra "I lavori di Roma dell'anno X", alla galleria ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] sapore veronesiano. All'anno successivo può datarsi l'affresco nella cupola dello scalone della Scuola, raffigurante la Celebrazione allegorica dei meriti religiosi e assistenziali della Scuola.
L'opera è stata ricondotta alla mano del F. (Rossi ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] B. le Armi di Leone X da porre sulla facciata del duomo; il pagamento per il lavoro compiuto è del 1514. Sempre a celebrazione di questo evento egli conduce a termine il Marzocco (ora di fronte al palazzo Pretorio).
Nel 1518 il B. è soprattutto uomo ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] due figure e due putti, che sorreggono una corona, sotto la quale è la scritta "La felicità aritmetica. Auspicij nella celebrazione della nascita del Ser.mo Prencipe Francesco Duca di Modena e Reggio". La tavola faceva parte di un opuscolo augurale ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 'architettura definendosi un amante della "sodezza dell'arte, secondo l'insegnamento di Vitruvio e Palladio e di tutti i più celebri Autori […] e del semplice in cui ogni arte riconosce […] la sua perfezione" e ponendo l'attenzione sulla sobrietà e ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] colto ed estroso, che del luogo di sepoltura della famiglia, attuandovi con un complesso di riferimenti e di simboli la celebrazione di essa, fece a Napoli il centro più rappresentativo del gusto e dell'arte del tempo (Picone, 1959).
Chiamato dopo ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] soltanto attraverso una fotografia eseguita nel 1940. Protagonisti sono i cittadini, nobili o villani, accorsi in festa alla celebrazione carnascialesca dominata da un palco soprelevato. Tuttavia ciò che si vede è troppo poco per determinare se il ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....