CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] San Martino di Agliè, aderendo allo spirito berniniano che animava l'ideatore del ciclo, il Miel, e ben reggendo l'enfasi celebrativa che doveva animare la dimora reale.
L'ultimo decennio di vita del C., fino alla morte avvenuta nel 1691 (Giuliano ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] . Tuttavia, come espresso nella dedica a Ferdinando I de’ Medici, l’intento principale di Pindemonte consisteva nella celebrazione del Granducato, che, grazie all’ultimo reggitore mediceo, aveva riacquistato il prestigio e la potenza di un tempo ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] C. doveva essere già da allora tra i sostenitori di Ladislao. La sua fedeltà al partito durazzesco appare confermata dal matrimonio celebrato nel 1402 con Maria, figlia del duca di Sessa e conte di Squillace, Iacopo di Marzano. Quest'ultimo nel 1395 ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] è La donna in solitudine. Premesso che nascere donna è di per sé una sventura, la D. si lancia nella celebrazione della sua solitudine, unica condizione in grado di allontanarla dalle tentazioni che la frequentazione degli ambienti mondani finirebbe ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] Cuypers in Acta Sanctorum Augusti, IV, p. 539) ricordano il 4 e il 22 agosto come i giorni dedicati alla celebrazione della sua festa; la seconda data, però, è quella più frequentemente ricordata nella tradizione liturgica fiesolana e fiorentina. La ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] di vista diversi, perché il suo interesse principale non è l’apparenza fisica delle cose, il dato obiettivo, ma la celebrazione del personaggio. Paolo evoca così, sia nella scelta di un colore monocromo, simile al bronzo, sia nella posa del cavallo ...
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BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] , quando, il 20 maggio 1417, festa dell'Ascensione, Carlo Malatesta lo fece imprigionare a tradimento, mentre assisteva alla celebrazione della messa nella chiesa dei frati minori di Forlì. Qualche tempo più tardi - la data è variamente indicata dai ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] del loro agire e i propri scopi. Tra tutti, il più famoso è quello in cui Pericle, in occasione della celebrazione degli Ateniesi morti nel primo anno di guerra, illustra di fronte ai suoi concittadini il significato e il valore delle istituzioni ...
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Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] tono sono estremamente vari: si va dall’uso di termini osceni nei componimenti satirici all’eleganza ricercata delle poesie celebrative, nelle quali spesso Marziale si dedica all’adulazione dei suoi potenti protettori.
Grande è anche la varietà dei ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. La scelta del regime di s. può essere dichiarata nell’atto di celebrazione del matrimonio o può costituire oggetto di una convenzione stipulata per atto pubblico a pena di nullità (art. 162 ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....