Rito abbreviato e rito immediato
Fabrizio Rigo
La richiesta di rito abbreviato e la decorrenza del termine di fase ex art. 303 c.p.p.
Recentemente la Corte di cassazione a Sezioni Unite1 ha risolto [...] gli schemi previsti dal codice di rito, anche nei procedimenti per reati per il quali non è prevista la celebrazione dell’udienza preliminare. Il vantaggio per la pubblica accusa consiste nell’essere esonerato dalla necessità di emettere l’avviso ...
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SINDACO (XXXI, p. 836)
Giuseppe D'EUFEMIA
Il ristabilimento del regime democratico ha restituito ai comuni l'amministrazione ordinaria. Secondo l'art. 1 del decr. legisl. luog. 7 gennaio 1946, n. 1 (che [...] cura la tenuta dei registri dello stato civile ed il rilascio dei relativi certificati; trascrive gli atti di celebrazione del matrimonio e può celebrare esso stesso il matrimonio e redigerne l'atto; cura la tenuta del registro di popolazione e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Trento nel 1799, Romagnosi fu arrestato per alto tradimento, rimanendo in carcere per quindici mesi; tradotto a Innsbruck per la celebrazione del processo come reo di Stato, fu assolto e scarcerato. Quando poi il Tirolo divenne di nuovo francese, gli ...
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Riforma della filiazione. Decreti attuativi
Ugo Salanitro
La riforma della disciplina della filiazione ha prodotto l’unificazione dello stato di figlio, per cui gli effetti del rapporto di filiazione [...] e l’azione di disconoscimento volta a contestare la paternità in caso di nascita nei primi 180 giorni dalla celebrazione del matrimonio, posta dall’art. 233 c.c.: entrambe le disposizioni vengono abrogate e, coerentemente, viene modificata la regola ...
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Notifiche all'imputato e sanzioni processuali
Fabio Alonzi
Di primo acchito, la giurisprudenza del Supremo Collegio sembra tormentata da continui dubbi sull’interpretazione della disciplina delle notificazioni [...] sentenza la Cassazione affronta di nuovo il tema della qualificazione del vizio dell’omesso avviso all’imputato della celebrazione dell’udienza preliminare.
La questione era già stata risolta dalle Sezioni Unite che avevano chiarito come l’omessa ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] col Nicasio (Rovigo 1629). Genere al B. più congeniale fu l'orazione d'occasione, più propizia al suo gusto per la celebrazione, dalla quale si sentiva, di riflesso, a sua volta investito. Esaltò, nel 1573 e nel 1575, con discorsi pubblicati negli ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] matrimonio è fissata per l’uomo e la donna in 18 anni (solo per «gravi motivi» il tribunale può autorizzare la celebrazione del matrimonio a 16 anni). Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ; ma Lamberto sfogherà l'ira della sua casa contro il papa, costringendo Stefano VI (896-897) a condannarlo nel macabro e celebre "concilio del cadavere".
Con i pontefici che seguono, per il corso di un secolo, il papato perde d'autorità. Il "console ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , e quindi la cultura, al di sopra delle armi, ossia della vita attiva, secondo l’opinione di Seneca e Cicerone, celebratori dell’otium delle lettere e della vita privata. Né la svalutazione della guerra, quale strumento di formazione e causa del ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] fra i maggiori esponenti dell'emergente ceto civile, il D. svolse un ruolo importante nel corso del processo degli "ateisti" celebrato a Napoli dal 1688 al 1697.
Il processo, istituito dal tribunale del S. Uffizio, segnò la reazione della Curia ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....