Nel diritto internazionale privato, la disciplina del matrimonio regola sia la forma della celebrazione e delle condizioni necessarie per contrarlo, sia i rapporti personali e patrimoniali che si instaurano [...] alla forma comprendono: il modo in cui viene manifestata la volontà di contrarre matrimonio, l’autorità pubblica competente a celebrarlo, le formalità procedurali e la formazione dell’atto pubblico. Alla forma si riferiscono i criteri di collegamento ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] 'America.
Invece in Austria per la legge 25 maggio 1868 il matrimonio civile è ammesso solo quando il clero non possa celebrare per ragioni di ordine canonico, o si tratti di matrimonio tra persone che non professino alcuna religione o tra persone di ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] . Obiettivo comune a entrambe le norme è la tutela del principio di monogamia. Il delitto si consuma nel momento e nel luogo di celebrazione del secondo m.; se il secondo m. è religioso, l’illecito si consuma nel momento e nel luogo in cui esso viene ...
Leggi Tutto
Il termine matrimonio in diritto civile può avere due differenti accezioni: con la prima, si intende il matrimonio-atto, ovvero il negozio giuridico con il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute [...] 121/1985), ha luogo secondo le norme del diritto canonico e davanti a ministro del medesimo culto; al m. così celebrato sono riconosciuti anche gli effetti civili a condizione che l’atto relativo sia trascritto nei registri dello stato civile, previe ...
Leggi Tutto
Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto [...] una unione civile omosessuale (art. 1, co. 27, l. 76/2016); la giurisprudenza nega la trascrizione come matrimoni delle unioni omosessuali celebrate all’estero (C. cost., 15.4.2010, n. 138; Cass., 15.3.2012, n. 4184); la l. n. 76/2016 differenzia ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] A questo periodo risale la sua operetta, In Igne divini amoris aeternitas imperii seu Oratio de S. Spiritus adventu,Romae 1686, celebrazione della "carità" battagliera e armata di Innocenzo XI nella sua lotta contro i Turchi e gli eretici. Compì gli ...
Leggi Tutto
Con la riforma del regime patrimoniale della famiglia introdotta dalla l. n. 151/1975, la separazione dei beni acquistati durante il matrimonio costituisce un regime convenzionale che i coniugi possono [...] esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. La scelta del regime di separazione può essere dichiarata nell’atto di celebrazione del matrimonio o può costituire oggetto di una convenzione stipulata per atto pubblico a pena di nullità (art ...
Leggi Tutto
Il divorzio è una causa di scioglimento del matrimonio. È stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. 1 dicembre 1970, n. 898, che tuttora lo disciplina (benché sia stata successivamente [...] casi tassativamente indicati dall’art. 3 della l. n. 898, e cioè quando: a) l’altro coniuge è stato condannato, dopo la celebrazione del matrimonio: 1) alla pena dell’ergastolo o a una pena superiore ad anni quindici per uno o più delitti non colposi ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] a privati, e s'introdusse l'uso di dare ai sacerdoti l'onorario per la messa, cioè una somma, con l'obbligo di celebrare la messa secondo l'intenzione del donante (v. Del Giudice, Stipendia missarum, Roma 1922). Per quanto si sia venuta diffondendo l ...
Leggi Tutto
BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] la Santa Sede godeva di incontestato prestigio e in occasione delle solenni cerimonie per la morte della regina Isabella di Castiglia, celebrate a Roma il 26 febbr. 1505, fu scelto per recitare l'orazione funebre. Da questo incarico si schermì però ...
Leggi Tutto
celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....