I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] comune a entrambe le norme è la tutela del principio di monogamia. Il delitto si consuma nel momento e nel luogo di celebrazione del secondo matrimonio; se il secondo matrimonio è religioso, l’illecito si consuma nel momento e nel luogo in cui esso ...
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Patti diretti a regolare il regime patrimoniale della famiglia. La riforma del diritto di famiglia (avvenuta con l. 19 maggio 1975, n. 151), secondo la quale il regime legale patrimoniale della famiglia, [...] diritto di famiglia, le convenzioni possono essere stipulate in ogni tempo. Il loro cambiamento successivo alla celebrazione del matrimonio è soggetto ad autorizzazione del giudice. Le convenzioni matrimoniali e le loro modificazioni sono soggette ...
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La filiazione è il rapporto, produttivo di particolari effetti giuridici, che intercorre tra una persona fisica ed i soggetti che l’hanno concepita o adottata. La filiazione può essere legittima, se i [...] o cessazione degli effetti civili del matrimonio (art. 232 c.c.). Tuttavia, il figlio nato prima dei centottanta giorni dalla celebrazione è anch’esso reputato legittimo se uno dei coniugi o il figlio stesso non ne disconoscono la paternità (art. 233 ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] Sicilia i propositi che lo hanno indotto a creare a Napoli una scuola di studi superiori ‒ uno Studium. Rispetto alla celebrazione, da parte di Federico I nella costituzione Habita (1155), di quanti si erano fatti esuli per "amore della scienza", e ...
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Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] dello status di figlio nato durante il matrimonio anche a chi, concepito prima di esso sia venuto alla luce dopo la celebrazione delle nozze se uno dei coniugi o il figlio stesso non ne disconoscano la paternità. Il legislatore, in questa ipotesi ...
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Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] matrimonio può essere domandato anche da solo uno dei coniugi in uno dei seguenti casi: 1) quando, dopo la celebrazione del matrimonio, l’altro coniuge è stato condannato, con sentenza passata in giudicato, anche per fatti commessi in precedenza ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che si contendono l'anima del poeta, come l'inclinazione alla fede ingenua e il culto per la filosofia? E posto che la celebrazione di Beatrice non esca dall'ambito della poesia amorosa, si tratta di amore per una donna reale a cui D. ha prestato il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] Trento nel 1799, Romagnosi fu arrestato per alto tradimento, rimanendo in carcere per quindici mesi; tradotto a Innsbruck per la celebrazione del processo come reo di Stato, fu assolto e scarcerato. Quando poi il Tirolo divenne di nuovo francese, gli ...
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Riforma della filiazione. Decreti attuativi
Ugo Salanitro
La riforma della disciplina della filiazione ha prodotto l’unificazione dello stato di figlio, per cui gli effetti del rapporto di filiazione [...] e l’azione di disconoscimento volta a contestare la paternità in caso di nascita nei primi 180 giorni dalla celebrazione del matrimonio, posta dall’art. 233 c.c.: entrambe le disposizioni vengono abrogate e, coerentemente, viene modificata la regola ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ; ma Lamberto sfogherà l'ira della sua casa contro il papa, costringendo Stefano VI (896-897) a condannarlo nel macabro e celebre "concilio del cadavere".
Con i pontefici che seguono, per il corso di un secolo, il papato perde d'autorità. Il "console ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....