Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] le negava, nei toni bassi, flessuosi e distesi della divagazione prosastica; dove il pathos della loro negatività, sottratto alla celebrazione elegiaca, e animato dai sali dell’ironia e dello scherzo (tendenti più spesso a trasformarsi in acidi nei ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] famoso discorso tenuto nel teatro dei Differenti di Barga il 26 novembre 1911, La grande proletaria s’è mossa, di celebrazione della guerra di Libia, destinato a inaugurare la retorica dei ‘soldatini d’Italia’.
Intanto nell’aprile 1903 apparvero per ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] composte durante il soggiorno veronese tra il '65 e il '69, dove riprende situazioni topiche della lirica amorosa: la celebrazione della bellezza della donna, il sentimento celato e non corrisposto una volta rivelato, il dono respinto. Estraneo all ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] per la tomba del cancelliere (pubblicati in Epistolario di Coluccio Salutati, IV, pp. 485 s.); in essi trovava solenne celebrazione l'impegno speso da Salutati nel governo della cosa pubblica e nella diffusione della cultura antica. Ancora una morte ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] gli lasciò 1.000 scudi; autore d'un trattato, rimasto inedito, De morbis incognitis, godette dell'amicizia e della stima dei celebri colleghi P. Mattioli e M. Donati (d'altronde tra i ritratti di medici illustri raccolti nel Museo Calzolari di Verona ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, pp. 389 ss.; G. Stefani, Padre Martini e l'E.: bilancio di una celebre polemica sulla musica chiesa, in Nuova Riv. music. ital., IV (1970), pp. 463-481; Id., Musica, Chiesa, società negli scritti ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] , della sua mente. Dato il suo "punto di prospettiva", era difficile che andasse oltre l'apologia e la celebrazione; le sue vivaci e molteplici curiosità e la tollerante comprensione di alcuni giudizi particolari, non bastano a compensare la ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] ai polmoni, dopo una lunga malattia, il D. morì ad Agen il 21 ott. 1558. Fu sepolto nella chiesa degli agostiniani, celebrato da versi di compianto di molti letterati francesi e italiani.
Dell'amplissima bibliografia del D., di cui si è già ricordata ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] de le nostre anime e fattore di quelle simili a sé […] essa anima massimamente desidera di tornare a quello"). La celebrazione della donna ha una solida base "siciliana", ma un sentimento ben più limpido di come la bellezza "appaia" in forma ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] i componimenti in cui G. rimpiange il tempo trascorso tra i vizi ed esorta gli amici a perseguire il bene. La celebrazione del vero amore contro l'amore carnale, coltivato in gioventù, culmina nel Trattato d'amore, una sequenza di 11 componimenti ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....