L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] secoli precedenti. Le missioni seguirono da presso anche le conquiste spagnole delle regioni americane. La prima messa fu celebrata nel Nuovo Mondo a Española (odierna Haiti) il giorno dell'Epifania del 1494. Negli anni successivi furono organizzate ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dagli inizi del sec. VIII le prime Vitae, scritte in Inghilterra, indipendentemente l'una dall'altra, con l'intento di celebrare il pontefice che aveva promosso la conversione di quella terra: a un anonimo monaco del monastero di Whitby si deve un ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] - anche se è a quest'ultimo che la Vita di Metodio (cap. 6) attribuisce la ricezione dei libri slavi e la celebrazione della liturgia in slavo a Roma, come pure l'ordinazione dei due fratelli. Nel frattempo l'assassinio di Michele III, nella notte ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] della città punica.
La realizzazione ex novo o la ristrutturazione di questi edifici si lega quindi a un programma di celebrazione della potenza della metropoli cartaginese in rapporto alle nuove realtà politiche che entravano di volta in volta a far ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] "i flagelli, i carnefici, le fiamme, le torture, le catene" (E.D. 33, 1-2); Agnese (E.D. 37), la più celebre e venerata delle martiri romane, uditi i lugubri squilli delle trombe dei praecones, si offre spontaneamente alla rabbia e alle minacce del ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali, già diffuse capillarmente.
La Chiesa africana presenta un numero elevato di sedi episcopali. A un sinodo celebrato a Cartagine agli inizi del III secolo35, al tempo del vescovo Agrippino, partecipano una settantina di vescovi locali ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] le quali si distinguevano una ventina di cardinali, una quarantina di vescovi ed insigni rappresentanti esteri. Culmine del soggiorno papale la messa, celebrata nel duomo il 24 dal papa, il quale donò ad E. la rosa d'oro, lo stocco ed il cappello.
Fu ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] la schiena ai fedeli non è affatto meno seguito, e soprattutto, non è affatto meno inteso, per il senso dei riti che celebra, di quanto lo sia il sacerdote che, secoli dopo, guarda in faccia ai fedeli e parla nella loro lingua. Pensare diversamente ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Beyazid I contro Filadelfia (Alaşehir) nel 1390.
4 Non a caso la fine dell’occupazione latina di Costantinopoli nel 1261 fu celebrata come una rifondazione dell’impero da parte di un nuovo Costantino, si veda R.J. Macrides, From the Komnenoi to the ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] della cultura greca – lavori che occupano il centro della sua produzione scientifica e che contribuirono a renderlo celebre a livello internazionale – il primo successo letterario di Burckhardt, Die Zeit Costantins des Großen (Basilea 1853), appare ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....