Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] che riguardano la rassicurazione interiore contro i mali. A sua volta una grande festa cattolica, la sagra dei Gigli, che si celebra a Nola, in Campania, in onore di san Paolino, è dominata da un antico spirito dionisiaco che investe l'intera ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Il culto dei santi nell’età dei lumi ▭ Martiri e santi tra Rivoluzione e Restaurazione ▭ Alla metà del secolo
La solenne celebrazione a Napoli della ricorrenza di s. Gennaro, il martire del 305 dell’era cristiana, induce a dimenticare che, a partire ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] ’anni fissati da Clemente VI. Martino V, dopo due anni dalla scadenza (1423) del giubileo di 33 anni stabilita da Urbano VI, celebrò nel 1425 un nuovo g., facendo aprire in S. Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora Niccolò V ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] mentre nelle religioni nazionali o civiche dell’antichità è soltanto l’esperto del rituale che guida il magistrato nella celebrazione dei riti. Nelle religioni misteriche il sacerdote veste sempre in maniera speciale: v. bianca di lino per gli orfici ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] Jerry Lewis incontra lo sport in Quel fenomeno di mio figlio (1951), in cui ha il ruolo del figlio ventenne di un celebre giocatore di rugby che non riuscirebbe mai a eguagliare le gesta del padre se non ci fosse l'amico, interpretato da Dean Martin ...
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Profetismo
Gian Luca Potestà
L'allestimento di testi profetici rappresentò un motivo fondamentale di propaganda nel conflitto che oppose Federico II al papato. Nel culto imperiale promosso dall'imperatore [...] degli scritti profetici pagano-cristiani fu oggetto di tentativi di chiarimento, racchiusi in glosse e commenti. Il più celebre è l'Expositio abbatis Joachimi super Sibillis et Merlino, indirizzata dal preteso Gioacchino all'imperatore Enrico VI ed ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] teologica, «Divinitas», in calce a una serie di contributi, fra cui i testi dei due relatori alla giornata celebrativa, significativi per la lettura proposta della condanna del modernismo, nonché delle varie anime, anche in tensione, della teologia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] della morte (Arist., Apol., 15, 5- 7; Tert., Apol., 39, 1-2); dalla volontà di disporre di spazi propri per la celebrazione dei riti funerari, in parte peculiari (preghiera per i defunti, messa funebre, ecc.: Mart. Polycarpi, 18, 2-3; Tert., Anim ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] 1935 l'Alfa di Tazio Nuvolari stravinse al Nürburgring e l'anno seguente sbaragliò tutti i rivali a Long Island nella celebre Coppa Vanderbilt. Ai Giochi di Berlino 1936 gli azzurri furono terzi nel medagliere. Nel 1938 Gino Bartali vinse il Tour de ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] di selve sacre, di monti o alture reputati sede di divinità, di fiumi, sorgenti o caverne dove venivano deposte offerte e celebrati sacrifici, di cui il mondo antico ci ha trasmesso un'infinità di tracce: in Grecia, in Italia, in Gallia, nel Vicino ...
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celebrazione
celebrazióne s. f. [dal lat. celebratio -onis, propr. «concorso di molta gente, affluenza», quindi «solennità, celebrazione»]. – Il celebrare, l’atto del celebrare: la c. di un anniversario, d’un rito, della messa, delle nozze....