Genere (fondato dal Rizzo nel 1826) di Celenterati appartenente alla famiglia Actinidae, ordine Attiniacei (v.). È molto affine al genere Actinia Browne, da cui differisce per i tentacoli assai più lunghi [...] ed apicipervî, per mancanza di veri acroragi al margine e per la minore contrattilità della colonna. Nel Mediterraneo è assai comune l'Anemonia sulcata (Penn.) M. Edw., che spesso si vede attaccata agli ...
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TRACHIMEDUSE (dal gr. τραχύς "ruvido" e μέδουσα "medusa"; lat. scient. Trachomedusae [Haeckel], o Trachymedusae)
Silvio Ranzi
Sottordine di Celenterati Idrozoi dell'ordine Trachilini (v.). A differenza [...] dell'altro sottordine (Narcomeduse), le Trachimeduse hanno il margine libero dell'ombrella sempre intero. Di solito i tentacoli sono numerosi (per lo meno 8). I canali radiali principali sono 4 o 8 ma ...
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stomodeo In embriologia, il tratto iniziale dell’apparato digerente dei Metazoi, tappezzato da epitelio ectodermico. Negli Antozoi, fra i Celenterati che hanno una cavità gastrovascolare, si ha già la [...] formazione di uno s. che è rappresentato da quel canale, tappezzato dall’ectoderma invaginato, che dal centro del disco orale immette nel celenteron e che di solito si indica con il nome di faringe ...
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gemmazióne Processo di riproduzione asessuale che si riscontra sia negli organismi vegetali (per es. Saccaromiceti) sia negli animali (Protozoi, Spugne, Celenterati, Tunicati ecc.), in particolare nella [...] formazione di colonie; si verifica con la comparsa di un nuovo individuo in forma di protuberanza sulla cellula madre, dalla quale poi, a sviluppo completo, si stacca ...
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Naturalista inglese (Kingston, Canada, 1848 - Oxford 1894); si occupò di fisiologia del sistema nervoso e locomotore degli Echinodermi e dei Celenterati, riassumendo i risultati delle sue ricerche nel [...] volume Jelly-fish, star-fish and sea-urchin nervous system (1885). Si dedicò poi a ricerche di psicologia, e in particolare di psicologia comparata di impostazione evoluzionistica, incoraggiato da Ch. ...
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Si dice di animale o di embrione quando è costituito da due soli strati cellulari (foglietti): ectoderma ed endoderma. Sono animali d. i Celenterati. ...
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(o Radiati) Nella sistematica zoologica classica, uno dei grandi gruppi di animali istituito da G. Cuvier, che comprendeva i phyla dei Poriferi, dei Celenterati e degli Ctenofori. ...
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GORGONIACEE o gorgoniarî (dal gr. Γοργώ "Gorgone" Medusa, con la chioma di serpente)
Vincenzo Baldasseroni
Ordine di animali marini appartenenti al tipo Celenterati o Cnidarî, classe Antozoi, sottoclasse [...] Alcionari od Octocoralli. Questi animali, polipi, i quali hanno otto tentacoli ramosi, moltiplicandosi per gemmazione, formano cormi arborescenti o a ventaglio, con scheletro assile o corneo o calcareo, ...
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La zona di fondali marini posti tra 500 e 3000 m di profondità. Sui substrati duri si sviluppano le biocenosi dei coralli bianchi (Celenterati, Spugne, Lamellibranchi e Anellidi); su quelli mobili le biocenosi [...] delle melme profonde (Spugne, Sipunculidi, Molluschi e Crostacei) ...
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In embriologia, tipo di blastula privo di blastocele, in cui le cellule interne non raggiungono la superficie. Lo stadio di m. si trova nei Celenterati. Con lo stesso nome si indica, nei Vertebrati, uno [...] stadio della segmentazione caratterizzato da blastomeri grandi e poco numerosi, che precede lo stadio di blastula (fig.) ...
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celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo cilindrico, con un’unica cavità (celenteron...
celenterico
celentèrico agg. [der. di celenteron] (pl. m. -ci). – In zoologia, del celenteron: sistema c., la cavità interna del corpo dei celenterati, detta anche sistema gastrovascolare.