I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] al clero risultassero pericolosi, poiché rimaneva troppo poco spazio tra il mondo celeste governato da Dio e quello terreno, competenza dell’imperatore, tutelato nella sua condizione di vicario divino. Questo pericolo si manifesterà principalmente ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] , il mio Dio, nel fatto che voi vi dimostriate degni del regno celeste assieme a tutti i santi con Costantino tra i santi, Teodosio ed Elesboa32, gli imperatori cristianissimi, ortodossi e incoronati da Dio33.
Anche nella Vita di Luca lo Stilita ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] dell’edificio basilicale sul modello del tempio celeste, organizza l’articolazione gerarchica del popolo cristiano libro nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit.
10 M. Simonetti, Teologia alessandrina e teologia ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] concessi agli uomini dalla filantropia celeste sono il Sacerdozio e l'Impero e dal loro accordo , 15, 1, coll. 131-134 e IV, 17, 13, coll. 714-716.
Acta Imperii inedita, II, nr. 1035; M.G.H., Epistolae saec. XIII e regestis pontificum Romanorun, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] che fiorì nel periodo Tang, grazie al potente patrocinio dell'imperatrice Wu Zetian (che regnò dal 690 al 704). Anche Gallimard, 1968, pp. 108-135 (trad. it.: La burocrazia celeste. Ricerche sull'economia e la società della Cina del passato, Milano, ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] il luogo dove si svolgerà il rito, quasi testimone celeste del compiersi della volontà di Dio. La composizione è 17-34.
2 D. Năstase, Ştefan cel Mare Împărat (Stefano il Grande Imperatore), in Ştefan cel Mare şi Sfânt. 1457-1504. Portret, cit., p. ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . 19, 18). Questo tipo di condanna di origine orientale era considerata nell'Impero romano la forma più ignobile di pena capitale; il condannato a morte veniva essere essenziali i motivi trionfali (corona celeste, nimbo decorato di gemme, agnello con ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] recreare catervam") e per questo ottenne la ricompensa celeste (v. 10 "[...] ut caperet celica regna"). Evo, IV, Roma 1912, pp. 323-29; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 50-2; L. Halphen, Charlemagne et l'empire carolingien ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] la credenza in simili entità fosse precedente al contatto con l'impero di Babilonia (Bussagli, 1991, p. 14).M. è potenza persiana (Dn. 10, 13 e 21; 12, 1). Nel celebre combattimento celeste contro Satana, descritto in Ap. 12, 7, il nome di M. è privo ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] e Ucraini e sui movimenti di unione a Roma che si andavano manifestando fra gli ortodossi locali.
La fine dell'Impero austro-ungarico e la rivoluzione sovietica sembravano aver aperto la possibilità di proclamare l'indipendenza dell'Ucraina, ma le ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...